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le più belle Tavole
Nobiliari apparecchiate per le grandi occasioni
Al Castello di Rivalta (Piacenza) in mostra “Le tavole di una antica
famiglia piacentina”. Esposizione di pezzi unici appartenuti alla
famiglia dei Conti Zanardi Landi: nappe,
organze, merletti, argenti, cristalli e porcellane rare
RIVALTA, PC - Immaginate una tavola apparecchiata per le grandi
occasioni, degna di una principessa che accoglie i suoi ospiti per un
gran ricevimento: il galateo è servito e lo stile è assicurato con
piatti francesi del 1830, calici di Murano di due secoli fa, salini,
candelieri e brocche,
centrotavola pregiati, bicchieri di Boemia molati a mano, posate con
monogrammi e tovaglioli cifrati con lo stemma.
Ammirare il sogno di
un’epoca lontana che rivive davanti ai vostri occhi è possibile:
nel Castello di Rivalta (Pc) sul tranquillo fiume Trebbia, potrete
ammirare all’intero della storica dimora nobiliare la quinta edizione
della mostra “Le tavole di un’antica famiglia piacentina”, ogni
anno apprezzata da appassionati di antiquariato, storici dell’arte,
collezionisti e turisti che desiderano toccare con mano i fasti della
grande storia. |
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Sarete avvolti dall’atmosfera unica di un antico e blasonato Castello,
amato dai reali d’Inghilterra quale meta speciale per soggiornare nel
Bel Paese, dove ben otto sale sono ancora allestite a tema con preziosi
corredi, porcellane, tappeti che appartennero da sempre alla prestigiosa
storia del maniero di Rivalta e alla nobile dinastia che ancora oggi vi
risiede: quella dei Conti Zanardi Landi.
Dai
monogrammi sui tovaglioli alle livree cifrate dei servitori, tutto parla
di un casato che ha fatto la storia del territorio piacentino, non a
caso ribattezzato alla recente Borsa Internazionale del Turismo di
Milano “una provincia da Favola…e da Tavola”.
La novità della quinta edizione della mostra è l’apertura, per la prima
volta, della Cucina Cinquecentesca,
solitamente non
visitabile: la tavola da caccia sarà pronta per stuzzicare occhi e
fantasia con piatti Boemia dell’800 che raccontano novelle tipiche di
quella zona, una zucca romana del ‘700, curiose posate in corno
ottocentesche, staffette - secondo l’uso tipicamente francese di
utilizzarle per appoggiare posate sporche - e oggetti come schiaccianoci
e nocciole a vite, oliere, caffettiere. |
Visitando
il ricco percorso espositivo ammirerete
diverse tipologie di tavole
apparecchiate a seconda delle grandi occasioni: si spazia da piatti francesi del
primo ventennio del Novecento dipinti a mano, preziosi bicchieri Baccarat datati
a fine Ottocento e inizio Novecento. Scoprirete usi e costumi dei nobili che
erano soliti imbandire la tavola con ben 6 bicchieri per ogni commensale: 2
erano per sorseggiare il vino rosso, uno per il vino bianco, la coppa per
degustare lo spumante; il più piccolo era quello perfetto per apprezzare il vino
da dessert mentre il bicchiere più grande, a sinistra dell’ospite, era dedicato
all’acqua. Le signore resteranno conquistate da come erano foggiate le posate in
argento nell’Ottocento, le tazzine da crema, le oliere all’epoca dello stile
Impero Dacceno, i candelieri del 1850 di Milano.
La guida sarà a vostra
disposizione per descrivervi storia di oggetti e arredi.
Sabato 7 aprile sarà il Conte Orazio Zanardi
Landi, presidente dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza,
nonché proprietario di uno dei gioielli di questa associazione, il Castello
piacentino di Rivalta, ad inaugurare la suggestiva mostra. Tra nappe, organze,
merletti, argenti, cristalli e porcellane rare – che orneranno le tavole
d’onore, di caccia, dei bambini, del tè, del caffè – farete un viaggio unico
attraverso una fedele ricostruzione storica che dal Settecento arriva fino ai
primi decenni del Novecento. |
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Ci saranno perfino i camerieri in livrea con
divise originali in ossequio alla moda dell’epoca. Tutti i servizi e
tutti i pezzi visibili sono sempre appartenuti alla famiglia dei Conti Zanardi
Landi.
Ecco allora che ogni stanza vi
conquisterà e ciascuno di voi tornerà a casa con un pezzetto di storia
dell’antiquariato racchiuso nel cuore: ci sarà chi, nella Sala dei Bambini,
resterà colpito dai porta-uovo in argento e dal tripudio di putti, un soggetto
tipico dei palazzi settecenteschi con amorini attorno alle balconate. Ci sarà
chi, invece, si lustrerà lo sguardo con il centrotavola “Trionfo della grazia”
rappresentato dalle tre Veneri che sorreggono i fiori. Chi sognerà i tovaglioli
con lo stemma ZL (Zanardi Landi) oppure Barbiano di Belgioioso, bisnonno
dell’attuale Conte. E chi nella Sala della Musica immaginerà un piccolo
ricevimento con tazzine e caffettiere a torretta di Genova.
Per info e dettagli:
Cell:
3392987892
Fax: 0523/978300
www.castellodirivalta.it
Blog: www.castellorivalta.blogspot.it
Twitter: @CastelloRivalta
Ingresso: biglietto intero
10,00 Euro; 8,00 Euro per gruppi di almeno 10 persone.
La mostra sarà visitabile
dal 23 Marzo al 1 Maggio (compreso)
ORARI:
SABATO: visite ore 11.00, 15,20, 16.40 e 18.00*
DOMENICA E TUTTI I FESTIVI:
visite ore 10.30, 12.00, 15.20, 16.40 e 18.00*
*inizio ultima visita
guidata
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