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“Mosaici
e Contemporaneo”
mostra
d’arte contemporanea
opere di:
Miki
Carone - Maria Grazia Carriero - Claudio Cusatelli
a cura di
Gabriella Damiani
Inaugurazione:
Venerdì
21 giugno, ore 19.00
dal 21
giugno al 4 luglio 2013
Orari: tutti i giorni dalle 15,00 alle 22,00
Info/Tel. 348.8032506
Galleria
Orizzonti Arte Contemporanea
Spazio
Purgatorio – Convento delle Monacelle
Via
Alfonso Giovine - Centro Storico
Ostuni
In
collaborazione con:
Casbah
Art Cafè
Officine
Tamborrino |
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Il secondo
appuntamento inserito nel calendario delle mostre e degli eventi per
questa estate 2013 della galleria Orizzonti Arte Contemporanea è
affidato alla mostra dai titolo “Mosaici e Contemporaneo” con cui tre
artisti, Miki Carone, Claudio Cusatelli e Mara Grazia Carriero, si
riappropriano dell’antica tecnica del mosaico per parlare un linguaggio
molto contemporaneo.
Infatti il leitmotiv che lega i lavori dei tre artisti è
proprio l’utilizzo di particolari “tessere” che nell’insieme compositivo
ci restituiscono il senso pittorico di un antico mosaico.
Per la storia dell’arte il mosaico è una composizione
pittorica ottenuta mediante l’utilizzo di frammenti di materiali,
chiamati tessere, di diversa natura e colore (pietre, vetro), che può
essere decorata con oro e pietre preziose.
Questo è il significato che in passato si attribuiva al
termine mosaico ma oggi, con la trasfigurazione della contemporaneità,
con il termine Mosaico si tende a delineare un insieme armonico di
tessere di diversa natura legate più che altro all’esperienza e al
“senso pittorico” finale personalissimo dell’artista che esso stesso
recepisce, trasforma e comunica al fruitore.
Per cui per “tessera” oggi può essere inteso non solo un
frammento di coccio, di pietre o di vetro ma anche un disegno, un video,
un guscio, un pezzo di stoffa o di qualsiasi altro materiale, anche
organico, che mantenendo la sua essenza più primordiale, possa
continuare a rendere l’armonia e l’equilibrio nell’insieme.
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Le storie che raccontano i 70 ritratti di
Claudio Cusatelli,
sono le storie che appartengono, come dice l’artista: “a quelli
della mia generazione”; attraverso i ritratti a cera stratificata su tela, con
un’operazione a sottrarre, si rivelano le luci, le ombre, i colori, i sentimenti
e le emozioni che hanno caratterizzato un’epoca; anni ruggenti, anni di
cambiamenti che passano silenti negli sguardi di questi personaggi noti che
attraverso la loro storia raccontano anche la storia di tutte le generazioni che
hanno amato Hitchcock, Pasolini, i Beatles e i Rolling Stones.
Per Miki Carone
partire dai “I Fiori del male” di Baudelaire per arrivare ai suoi “Fiori del
mare” non è stato solo un gioco con le parole ma anche un capovolgimento di
intenzioni… Un po’ per gioco e molto per ricerca, mangiare i mitili per poi
usare i loro gusci come tessere di mosaico è quell’ idea che porta l’artista a
raccontare delle sue origini elevando ad opera d’arte quello che già il mare ha
“lavorato” con il flusso incessante delle sue onde. E così i “Fiori del Mare”
raccontano di mondi lontani e di calde correnti sotterranee, colorati da un
sapore gentile che rimanda a fiori profumati di terre sconosciute...profumi di
torrida sabbia del deserto e del cuore del ciliegio cinese del Madagascar.
E cos’è invece un
viaggio? Un viaggio è sicuramente motivo di arricchimento culturale, emozionale
e quindi umano, che va ad alterare certe nostre strutturate convinzioni, in
favore di una prospettiva diversa acquisita grazie all’apertura incondizionata
verso il nuovo o meglio, verso il non conosciuto. Un’apertura genuina che ti
permette di farti attraversare dalle emozioni e che dopo ti rendono
inevitabilmente diverso. |
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E’ quello che è accaduto a
Maria Grazia
Carriero
dopo il suo lungo soggiorno a Marrakeck, a stretto contatto con i bambini
dell’orfanotrofio e del carcere minorile, dove la sua “formazione” viene messa a
dura prova per i disagi e la povertà estrema della gente. Maria Grazia quindi,
sceglie un materiale tanto inusuale quanto originale come la pasta per comporre
i suoi Mosaici attraverso i quali raccontare delle proprie origini, della
propria italianità così plasmata ed ammorbidita da un’esperienza di solidarietà
bella ed unica. E la pasta quindi? La pasta viene incatenata, resinata,
bruciata, saldata, immobilizzata, come immobili, fermi ed impotenti si sta di
fronte a quello che purtroppo non può mutare perché è molto, molto più grande di
noi.
E così le storie dei tre artisti si intrecciano, si alimentano,
si raccontano, catturano il fruitore e con le sue storie tessono trame che si
incastrano fra loro costruendo un mosaico, tanti mosaici contemporanei, colorati
da intense emozioni.
L’evento è curato
in collaborazione con le Officine Tamborrino e con il Casbah Art Cafè di Ostuni.
Luogo Evento:
Spazio Purgatorio -
Convento delle Monacelle
Via Alfonso Giovine
(centro storico)
72017 Ostuni
Inaugurazione:
venerdì 21 giugno, ore 19.00
Dal 21 giugno al 4
luglio 2013
Orari di apertura:
tutti i giorni dalle 15,00 alle 22,00
Cell. 348.8032506
Orizzonti Arte
Contemporanea
Piazzetta
Cattedrale (centro storico)
72017 Ostuni (Br)
Tel. 0831/335373
Cell. 348.8032506
www.orizzontiarte.it
info@orizzontiarte.it
f:
orizzontiartecontemporanea
Officine Tamborrino
Marchio Scaff
System
c/da Madonna della Nuova s.s 16
72017 Ostuni (BR)
Tel. 0831 33 12 23
www.officinetamborrino.com
f: officine
tamborrino
Casbah Art Cafè
Via Cap. Vito
Tamborrini, 5/7
72017 Ostuni (Br)
Cell. 389.8771244
www.casbahartcafe.it
casbahartcafe@gmail.com
f:
casbah art cafe
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