Il fungo porcino
protagonista di Oriolo Romano
Il suo profumo è
inconfondibile, così come il gusto che regala a ogni piatto, dagli
antipasti ai contorni. Con l’autunno ormai alle porte, il fungo porcino
è il grande protagonista a Oriolo Romano (Viterbo) con la decima
edizione della Sagra ad esso dedicata, che si terrà quest’anno in due
fine settimana: quello del 13, 14, 15 e quello del 20, 21 e 22
settembre.
Organizzata
dall’Associazione Culturale Oriolo Romano, in collaborazione con il
Comune e la Pro-Loco, la manifestazione celebra - con un menù
ricchissimo e un programma che prevede spettacoli musicali, conferenze a
tema, mercatini e mostre d’arte - un prodotto noto già ai tempi degli
antichi Romani: proprio a loro, che chiamavano questa varietà di funghi
“suillus” per il loro aspetto massiccio, si deve l’appellativo moderno
di “porcini”. A Oriolo Romano, per due weekend consecutivi, trasformati
in una deliziosa crema esalteranno il gusto delle bruschette; saranno
poi il condimento ideale delle fettuccine, nelle due versioni con e
senza ragù, e l’ingrediente della saporita zuppa di funghi porcini e
fagioli. Fra i secondi, si potrà scegliere fra lo spezzatino e l’arista
ai funghi porcini, che saranno proposti anche fritti e persino in un
particolarissimo pane. Come ogni anno, non mancheranno i piatti più
classici, come la bruschetta con olio e sale, le fettuccine al ragù e la
braciola, la salsiccia e la ventresca alla brace. |
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