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domenica 17
novembre
sul set
delle quattro giornate: nei luoghi di nanni loy e del cinema napoletano
Napoli, grazie all’associazione Campania
Movietour e alla cooperativa SIRE, si ripropone come città ideale per
il cineturismo e i movietour, le passeggiate alla ricerca dei luoghi che il
grande schermo ci ha fatto scoprire e amare, fornendo la possibilità per
esplorare vicoli e strade guidati dall’occhio della cinepresa e rievocando le
sequenze più belle e memorabili.
Nell’anno del 70° anniversario delle 4 giornate di
Napoli il tour proposto domenica 17 novembre condurrà il visitatore in
alcune delle location del capolavoro di Nanni Loy - del quale si ripercorrerà la
genesi produttiva - insieme ad altri luoghi legati a film del grande regista e
di altri autori italiani girati in città ed in particolare nella zona di salita
Pontecorvo.
L’ itinerario seguirà le tracce di tanti
protagonisti, da Regina Bianchi a Sofia Loren, da Margherita Buy a Giancarlo
Giannini. Con l’uso di fotogrammi saranno confrontati i luoghi reali con i
luoghi cinematografici, e una particolare attenzione sarà rivolta alle
testimonianze storico-artistiche del quartiere e agli aneddoti di questa parte
della città. Tra le varie pellicole che si incontreranno lungo il percorso oltre
a “Le quattro giornate di Napoli”, si conosceranno location legate a film
come l’indimenticato Pacco, doppio pacco e contropaccotto sempre di Loy,
Giudizio universale di De Sica, l’emozionante Lo spazio bianco di
Francesca Comencini, Pasqualino Settebellezze della Wertmuller.
Appuntamento ore
10:30 in piazza Mazzini, Napoli
Prenotazione obbligatoria.
E’
previsto un contributo organizzativo.
info e prenotazioni:
081/6336763 - 392
2863436 - 3206151107
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it,
info@campaniamovietour.com -
www.campaniamovietour.com
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domenica 17
novembre
capua
antica, l’ altera roma. visita all’anfiteatro, al mitreo e al museo dei
gladiatori
Una mattinata all’insegna dell’archeologia alla scoperta dell’antica
Capua, una delle più grandi città dell’Italia antica
e, nel periodo del suo massimo splendore, una delle città più grandi e
importanti dell’impero Romano e del mondo, tanto che Cicerone la definì l’altera
Roma .
Di questo fulgido periodo troviamo testimonianza nei resti dell’Anfiteatro
campano, più piccolo per grandezza solo al Colosseo di Roma, dal quale si
dice fu preso come modello. Da questo anfiteatro, dove era confinato, nacque la
leggenda del gladiatore Spartacus che nel 73 a.C. capeggiò la
rivolta dei gladiatori contro le inumane condizioni in cui erano costretti.
All'esterno l'asse maggiore misurava 170 metri
mentre l'asse minore era di 139 metri. La struttura esterna disponeva di 4 piani
dell'altezza complessiva di 46 metri tutti di ordine tuscanico.
In epoca romana sorgeva nelle sue vicinanze la Scuola dei Gladiatori.
Tappa successiva sarà dunque il Museo
dei Gladiatori, inaugurato nel 2003 con
innovative soluzioni espositive, finalizzate alla presentazione al pubblico
degli elementi superstiti della decorazione dell’Anfiteatro Campano, come
iscrizioni, rilievi raffiguranti scene di combattimento e personaggi mitici,
materiali ceramici rinvenuti nell’area . Nelle sale
sono esposti inoltre una rappresentazione meccanica di un combattimento
gladiatorio e un plastico che riproduce lo stato attuale dell’edificio ed il suo
aspetto originario.
Ultima tappa sarà il Mitreo, sito di culto dei seguaci del Mitraismo,
antica religione ellenistica. Fu costruito tra il II e il III sec. d.C. ed è
caratterizzato da un’aula sotterranea rettangolare con volta a botte. Ai lati
lunghi delle pareti si addossano i banconi in muratura su cui sedevano gli
iniziati al culto durante le cerimonie e sui cui venivano anche appoggiati cibi
e lucerne. La parete di fondo è decorata con un affresco, con il dio
Mitra raffigurato nell’atto di uccidere il toro, dalla notevole monumentalità
plastica accentuata da un sapiente uso dei colori. Mitra è raffigurato giovane,
abbigliato con il colorato costume orientale: al di sotto di un berretto frigio
rosso con bordure in verde e oro spuntano i capelli ricci con le ciocche
scomposte, il volto, in parte lacunoso, è in posizione frontale.
Appuntamento con i partecipanti è alle ore 10:30 presso
l’ingresso dell’Anfiteatro - Piazza I
Ottobre, Santa Maria Capua Vetere, Caserta
Prenotazione obbligatoria.
E’
previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni:
081/6336763 - 392/2863436 -
cultura@sirecoop.it -
www.sirecoop.it
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