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visita
alla chiesa di san francesco di paola e al palazzo zevallos di
stigliano:
dall’ultimo caravaggio ad andy warhol
sabato
9 febbraio 2013- h 17,00
Il pomeriggio si aprirà con la visita alla
Chiesa di San Francesco di Paola, voluta dal re Ferdinando I
come ringraziamento a San Francesco di Paola per la riconquista del
Regno. La chiesa è situata al centro del lato curvo di piazza del
Plebiscito davanti al Palazzo Reale e ricorda il Pantheon di Roma.
Successiva tappa del nostro percorso sarà il Palazzo Zevallos di
Stigliano, oggi sede di Banca Intesa Sanpaolo. Costruito per volontà
di Giovanni Zevallos nei primi decenni del Seicento su progetto
del celebre Cosimo Fanzago, esso rappresenta non solo una
fondamentale opera di architettura seicentesca, una parte della storia
della città a causa dei numerosi passaggi di proprietà e delle
progressive trasformazioni architettoniche, ma anche un importante
scrigno di ricchezze.
Qui, infatti, è custodita una delle
ultime opere di Caravaggio, il Martirio di Sant’Orsola,
dipinta qualche mese prima della sua morte. |
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I visitatori incontreranno inoltre, lungo
il percorso fra i magnifici saloni del palazzo,
due serigrafie di Andy Warhol
che rappresentano il Vesuvio, opere appartenenti alla collezione del
Novecento di Intesa Sanpaolo recentemente inserite nell’itinerario
espositivo e nelle proposte didattiche.
Apountamento ore 17:00
-presso piazza Trieste e Trento angolo Palazzo Reale – Napoli
La prenotazione è obbligatoria
e va
effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un
contributo organizzativo.
Info e prenotazioni:
081/6336763
- 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
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domenica 10 febbraio 2013
il borgo di sant’antonio abate tra chiese
e tradizioni:
visita alla chiesa d santa’antonio abate
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Il percorso riguarderà
la storia del Borgo di Sant'Antonio Abate,
meglio conosciuto dai napoletani come o Bùvero,
che sorge intorno all’omonima via ed è noto per il suo storico e vivacissimo
mercato giornaliero. Di particolare rilevanza storico-urbanistica, è una delle
poche zone della città che dal '400 ad oggi ha mantenuto inalterata la propria
struttura.
E’ uno dei quartieri più popolari e caratteristici
della città, dove sorgono diversi luoghi di culto tra cui, all’estremità
settentrionale, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, dalla quale avrà inizio
il percorso. Fondata dalla regina Giovanna I nel 1370 e annessa ad un
lebbrosario esistente sin dal 1313, era servita dai monaci ospedalieri Antoniani
che avevano il privilegio di far scorazzare liberamente per la città i loro
maiali, allevati per fornire il grasso degli unguenti usati nella cura della
lebbra. Debellata questa, l’istituzione decadde; il convento fu adibito a
commenda a metà del sec XIV e l’ospedale, durato fino a metà ‘800, fu adibito
alla cura delle piaghe e delle scottature. Il complesso originario poteva
vantare ben quattro stabili. Oltre alla chiesa vi erano, infatti, il lazzaretto,
il convento, la torre col campanile, un cortile e una vigna che si estendeva per
tutto il circondario. |
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La crescente urbanizzazione, l’aumento demografico
e la crisi degli alloggi portarono un profondo e radicale cambiamento nella zona
tra
San Carlo all'Arena,
via Foria e l’Arenaccia.
La vecchia strada detta “del campo” che univa piazza Carlo III con la
stazione fu completamente rifatta negli anni del
Risanamento, e grossi cambiamenti
avvennero anche nel borgo di Sant'Antonio Abate. L’allargamento della
strada portò all’abbattimento di un lato della chiesa; i nuovi palazzi costruiti
in via Foria vennero sovrapposti all’antico convento antoniano.
Percorrendo via Sant’Antonio Abate si arriverà,
come ultima tappa, alla chiesa di Sant’Anna a Capuana nata nel XVI
secolo come piccola cappella dei frati del Convento di San Francesco
di Paola. La struttura religiosa ha raggiunto l'impianto e la
conformazione definitiva solo nel 1751 su
progetto di Giuseppe
Astarita. La cui particolarità è data dalla splendida zona absidale,
con un altare posto su un livello più alto rispetto alla norma, al quale si
accede grazie allo splendido scalone a doppia rampa.
Appuntamento ore 10:00
all’ingresso della chiesa in via Foria, 302 - Napoli
La prenotazione è obbligatoria
e va effettuata entro il
giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo
organizzativo.
Info e prenotazioni:
081/6336763 - 392
2863436 -
cultura@sirecoop.it |
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