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Si entra nella Sub Urbe,
accompagnati da una guida esperta, congiuntamente all’intrattenimento
realizzato da un’equipe di attori professionisti – Federica Altamura,
Viviana Cangiano, Peppe Romano e Sergio Del Prete – che, vestiti in
abiti d’epoca, daranno vita agli avvenimenti e ai personaggi di un
passato tradizionale ma anche storico. Creata appositamente sui
“reportage” del Tunnel Borbonico, questa esclusiva pièce teatrale
intende intrecciarsi ai racconti, agli aneddoti e alle credenze popolari
che, pur restando spesso nell’oscurità, sono indispensabili per
capire a pieno la storia di Napoli e per apprezzare completamente
l’inestimabile patrimonio culturale partenopeo.
Palcoscenico d’eccezione sarà questo
percorso sotterraneo, commissionato il 19 febbraio del 1853 da
Ferdinando II di Borbone all’architetto Errico Alvino per collegare il
Palazzo Reale con la Caserma “Vittoria”, in modo da permettere un
attraversamento militare in difesa della reggia e una via di fuga sicura
per salvare i monarchi in caso di un eventuale pericolo. Napoli era
stata, però, scavata precedentemente dai greci, dai romani che una volta
estratto il tufo giallo, usato per costruire le abitazioni, pensarono di
collegare le varie cave con dei cunicoli e incanalarvi le acque del
Serino per trasformarle in cisterne. |