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domenica 8 settembre 2013 - ore 10.30
MERAVIGLIE DI ARTE E FEDE
Lo straordinario Complesso delle
Basiliche
Paleocristiane di Cimitile
Domenica 8 settembre
alle 10,30 siete tutti invitati a partecipare alla visita del
meraviglioso Complesso Basilicale paleocristiano di Cimitile,
eccezionale esempio di arte e fede e fondamentale
testimonianza nella storia della cristianità occidentale. Il
complesso comprende diversi edifici fra chiese e resti di basiliche,
spesso decorate con mosaici e affreschi, ed è un
importantissimo monumento di arte paleocristiana, una dei maggiori in
Europa.
Dopo
le difficili operazioni di scavo e i notevoli lavori di restauro, è
possibile oggi intuire la complessa stratificazione dalla basilica di
S. Felice in Pincis, comprendente quel che resta della basilica
originaria a due navate, alla quale Paolino addossò, perpendicolarmente,
un nuovo edificio di culto, a tre navate, ampliando altresì la tomba del
Santo e cingendola di un’edicola a pianta quadrata, decorata da mosaici.
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Si
aggiunsero in seguito la basilica di San Gaulonio e la
chiesetta dei Santi Martiri, interamente affrescata e costruita con
i materiali di risulta della preesistente necropoli romana. Quindi, dal
VI sec. d.C. in poi, furono aggiunte al complesso le basiliche dei
Santi Stefano e Lorenzo, dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, di
San Tommaso e la basilica medievale della Santa Vergine. Attualmente
è parte del complesso archeologico delle basiliche anche l’Antiquarium
dove si conservano epigrafi romane, un sarcofago romano riutilizzato nel
V-VI sec. d.C., marmi riutilizzati, numerosi reperti ceramici, tra cui
vasi e lucerne.
Raduno
partecipanti alle ore 10,30
presso
l’ingresso del Complesso basilicale in via Madonelle, Cimitile
E’
previsto un contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente
la visita.
Info e prenotazioni:
081/6336763 - 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it
domenica 8 settembre 2013
il cimitero delle capuzzelle
visita all’antico ossario napoletano delle
fontanelle
Il percorso si svolgerà nell’antico
ossario
sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più
tardi per i cimiteri cristiani. |
Il sito conserva da
almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna
sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie che hanno più
volte colpito la città.
In quest'area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al
1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu
usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò
almeno trecentomila morti, fino all'epidemia di colera del 1836. A tali
resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette
“terresante”
(le sepolture delle chiese bonificate dopo il decennio francese).
Il canonico Andrea De Jorio racconta che verso
la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni
per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi
era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i
defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa
inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all'aperto,
allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò
destinato ad ossario della città.
Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l'attuale
piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità,
ordinatamente disposte, all'epoca, da becchini specializzati.
Raduno
partecipanti alle ore 11,00 presso
presso
ingresso chiesa Santa Maria della Sanità
(o di San Vincenzo) –
p.zza Sanità, Napoli
E’ previsto
un contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la
visita.
Info e prenotazioni:
081/6336763 - 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it |
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