|
Così inizia la sua estemporanea lezione di
storia, che associazioni di pensiero, derive e digressioni conducono un
po’ in un’altra storia, questa volta di uomini comuni accidentalmente
coinvolti in un tragico fatto di cronaca.
O.T. presta allora voce e corpo ai
personaggi di un racconto in cui vicende personali e memoria collettiva
di un'intera città si intersecano attraverso fili invisibili e formano
uno spazio quantico tra il vero e l’immaginato. Uno spazio fatto di
occasionali corrispondenze, di rimandi e indizi da decifrare, di
dialoghi tra vivi e i morti, che alludono a un percorso di
trasmutazione, dal piombo delle occasioni perdute all’oro di quelle
ritrovate e coltivate.
Un delicato racconto sulla forza
trasmutatrice degli affetti e delle emozioni, ma anche un omaggio in
ricordo di coloro cui la brutalità del caso non ha dato modo di
scegliere e di coltivare.
Scene Armando Alovisi |Costumi
Alessandra Gaudioso|Musiche Canio
Fidanza|Disegno Luci e regista
assistente Ettore Nigro|Servo di
scena Dario Tamiazzo|Grafica Marco
Di Lorenzo
Info e prenotazioni al 081 5490928
www.theatredepoche.it
Il Theatre de Poche fa parte del POLITEATRO - Rete Piccoli Teatri
Metropolitani |