Come si può
immaginare, la vita in un ambiente monastico non era facile da gestire e i
giorni erano lunghi a passare: alcuni ragazzi, come diversivo, decisero di
ispirarsi al Decameron di Giovanni Boccaccio per passare quelle
interminabili ore. All’epoca, era proprio delle Donne, conoscere la letteratura.
All’interno del Complesso, la giovane Cecilia decise di ricreare l’atmosfera
boccaccesca organizzando un gioco fatto di racconti, di leggende e di storie,
reali o inventate, appartenenti alla propria città. Fiabe, storie, pettegolezzi,
divengono così la cornice di un originale racconto che parla di Napoli partendo
proprio dal suo cuore “maiolicato”: lo straordinario Complesso di Santa Chiara.
L'itinerario offre la possibilità di vedere, in un’atmosfera inedita, la
straordinaria location di Santa Chiara: con la voce delle guide Alessia
Zorzenon, Lina Toscano e Matteo Borriello e con la rappresentazione della
pièce teatrale affidata alle attrici professioniste Serena Pisa, Federica
Altamura, Viviana Cangiano e Annalisa Direttore che, come nel gioco
boccaccesco, interpreteranno le storie dei personaggi vissuti nella città di
Partenope e nel Monastero ai tempi della peste.
Per conoscere le altre
iniziative dell’Associazione culturale NarteA, visitare il sito
www.nartea.com
oppure contattare direttamente l’Associazione (info@nartea.com
- 339 7020849 - 334 6227785).
|