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Venerdì 19 luglio 2013 alle h 18,45
LA CONCA DI AGNANO TRA ARCHEOLOGIA E
ACQUE TERMALI
Visita guidata serale al Complesso
Archeologico delle Terme di Agnano con sorpresa golosa
Venerdì 19 luglio vi invitiamo a conoscere in una suggestiva visita
serale la Conca di Agnano, caldera vulcanica attualmente estinta
appartenente al sistema dei Campi Flegrei, la cui eruzione ha
avuto luogo 4.400 anni fa. Date le sue sorgenti di acqua termale che vi
sgorgano copiose, nel XI secolo la conca si trasformò in un lago che fu
però prosciugato nel 1870 con una bonifica.
In particolare visiteremo, guidati dagli archeologi del Gruppo
Archeologico Napoletano, il Complesso termale di Agnano
che sorge sul versante sud-occidentale della conca, sulle pendici del
Monte Spina.
L’area è molto estesa ed occupa, su più terrazzamenti, l’intero costone
settentrionale della collina. |
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La visita prevede la visione delle seguenti aree: le strutture di Età
ellenistica (IV – III sec. a.C.), che rappresentano le più antiche
testimonianze archeologiche ritrovate nella Conca di Agnano, situate sul
versante meridionale dell’antico lago; le Terme romane (I-II sec. d.
C.), complesso di epoca adrianea (117-138 d. C.) che si estende su
più terrazzamenti e, infine, la Grotta del Cane, cavità
artificiale ipogea di età pre-romana (III-II a.C.), scavata
presumibilmente nell’intento di trovare una sorgente di acqua termale o
per fare uso del vapore che in essa esisteva. In seguito vi si è
manifestato il fenomeno della “mofeta” – fuoriuscita di acido carbonico
dal sottosuolo – che l’ha resa impraticabile.
Appuntamento:
h 18,45 presso l’ingresso delle Terme Nuove in via Agnano
Astroni N° 24
E’ previsto un contributo organizzativo.
Prenotazione obbligatoria.
INFO E PRENOTAZIONI
LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA E PUO’
ESSERE EFFETTUATA ANCHE SABATO MATTINA
Sire Coop
081/6336763 - 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it |
SABATO
20 LUGLIO ALLE 20,00
LA VALLE DELL’INFERNO: notte
di antichi suoni e meraviglia al Vesuvio passeggiata naturalistica ed emozionale
Sabato
20 luglio la cooperativa sociale Sire
ed Umberto Saetta, guida esclusiva al Parco Nazionale del Vesuvio,
invitano tutti a partecipare ad un appuntamento unico e suggestivo, una
passeggiata notturna tra natura, suoni antichi e tipicità
vesuviane alla scoperta di sentieri e panorami mozzafiato del vulcano
partenopeo. Saranno i suoni suggestivi degli strumenti suonati da
Gerardo Oliva ad accompagnare l’escursione in un notturna, all’interno del
Parco Nazionale del Vesuvio. Per gli amanti della natura e dei suoni
particolari, un’occasione unica per trascorrere, in uno dei contesti
naturali più affascinanti della nostra regione, un sabato sera
inconsueto. La luce della notte e le armonie d’altri tempi
accompagneranno i visitatori in una dimensione surreale, dove i sensi
prevarranno fortemente, aprendo la mente a scenari unici. Ciascuno
sarà protagonista del proprio incontro con l’impervia natura delle rocce
laviche, un incontro che non passa solo attraverso le parole della guida, ma
soprattutto attraverso il saper guardare, sentire, lasciarsi emozionare e
coinvolgere dalla musica, dai colori e dai profumi della notte. |
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Il percorso inizia dalla veduta più bella al mondo: di solito
pensiamo al golfo con il Vesuvio visto da Posillipo, non sapendo cosa offre
l'esatto inverso, ovvero guardare la città di Napoli dal cratere che la sovrasta
e la caratterizza nell'immaginario collettivo. Dalla
balconata
mozzafiato
inizia il percorso che ci porta verso il
rifugio Imbò,
dove verranno degustati
vini DOC
prodotti nel territorio vesuviano. Il sentiero che seguiremo è quello che
cammina per un
tratto della strada Matrone, la vecchia strada d’accesso al Vulcano fino a
giungere, attraversando un ginestreto, al Largo Legalità. Da quel punto si
procede verso
la
Valle dell'Inferno,
dove si
alterneranno ancora
momenti naturalistici a quelli di degustazione,
per l'occasione verranno assaggiate
grappe vesuviane
frutto della sapiente tradizione locale. I paesaggi che si apriranno lungo il
percorso daranno gli spunti adatti per svelare i luoghi da punti di vista nuovi,
come il magnifico
panorama
della piana campana, del
Golfo di Castellammare di
Stabia,
la penisola sorrentina
e
Capri.
La Valle dell'Inferno
rappresenta una delle aree più suggestive del complesso vulcanico Somma-Vesuvio
perché è poco battuta e perché qui si vive l'imponenza del vulcano osservando
dal basso il Monte Somma e il Vesuvio. Essa è parzialmente invasa dalla
lingua di lava dell'ultima eruzione del 1944,
colonizzata dal lichene Stereocaulon vesuvianum
come la formazione di lava “a corda” del Vesuvio
incisa da una profonda crepa in cui alloggiano numerose specie di felce.
L'itinerario è pensato come circolare ovvero la meta di itinerario coincide con
il punto di partenza.
1.
Difficoltà
del percorso:
media
2.
Abbigliamento
consigliato:
consigliata la torcia, scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi e
chiari, pullover e k-way. bottiglia d'acqua.
3.
Appuntamento:
h 20,00 (si
raccomanda la puntualità) presso parcheggio quota mille accesso cratere
Vesuvio - Rifugio Imbò. Durata: tre ore ca.
4.
E’ previsto
un contributo organizzativo
5.
6.
N.B.
non è l’escursione alla Bocca del Cratere.
7.
Prevista
degustazione di vini doc vesuviani.
La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti!
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
SIRECOOP: dal lunedì al venerdì 081/6336763
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sabato e
domenica 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
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