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“ DONNE: UNA
LETTURA”,
personale di
Antonio
Giovanni Mellone
a FOOD&BOOK
Al Festival di
Montecatini, dedicato a cibo e libri, dall’8 al 10 novembre, l’artista
inserisce le sue figure femminili, leggendole in chiave del tutto
personale.
Nell’evento
“Food&Book”
(www.foodandbook.it),
organizzato da Agra Editrice e dal mensile Leggere:tutti, a
Montecatini (Pistoia) dall’8 al 10 novembre, può sembrare strano
trovare, tra le performance di illustri scrittori e di chef famosi,
l’esposizione di un giornalista/pittore ispirata al microcosmo
femminile… tuttavia
Antonio Giovanni Mellone
è strettamente collegato al settore dell’agro-alimentare, in quanto tra
i fondatori del movimento non profit Identità Immutate e della sua
evoluzione Arte con Gusto; inoltre la sua personale, ospitata
nella grande
Sala dell’Hotel Settentrionale Esplanade, in viale Grocco 2 (www.settentrionaleesplanade.it),
spiega dal titolo un’altra attinenza con la manifestazione che la
ospita: “Donne: una lettura” è il racconto espresso con i
pennelli, invece che con la penna o con il mouse, che l’autore fa della
vita e delle condizioni sociali dell”altra metà del cielo”. |
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Spiega lo stesso
Mellone:
«Le
donne dei miei quadri esposti a Montecatini,
tra cui “Il pianoforte rosso”, “Donne con gatto”, “Amanti”,
“Incontro” e “Fantasticando”,
sono una parafrasi in
chiave moderna, che mette in risalto le loro problematiche attuali,
molte delle quali ben diverse da quelle di un tempo. Come si può
osservare nell’opera “Bisogno di maternità” o in “Bagnanti”, quadro
ispirato alle maschere del teatro Kabuki… Le presenze femminili sono
protagoniste anche nel mondo della musica, da me raffigurato con un
pianoforte, sinonimo di melanconica dolcezza».
A Montecatini, durante
le tre giornate di Food & Book, all’Hotel Settentrionale Esplanade,
dalle ore 10 alle 22, si potrà così “leggere” l”universo in rosa”
secondo la scrittura pittorica dell’autore.
In
merito ai quadri del giornalista/pittore, che sottendono una precisa
ricerca artistica e personali riflessioni, la critica Stefania
Provinciali commenta: «La mostra, nuovo
appuntamento dell’itinerario toscano dell’artista (dopo Massa, Forte dei
Marmi e Marina di Massa),
si contraddistingue per i colori, blu, gialli,
rossi permeati di materia e di speranze. La donna è intrisa di colore,
primitiva, pittorica illusione di un sorso di felicità. L’approccio
coglie dal di dentro, là dove Mellone si erge a interprete di un
vissuto… Accanto alla realtà si fa però strada anche la fantasia, quella
stessa che aggiunge ad ogni opera una forza espressiva, narrativa e
compositiva insieme, senza tralasciare gli aspetti di un immaginario
collettivo. |
Ecco allora che le dame
della memoria si trasformano in bagnanti sotto l’ombrellone o amiche che si
guardano dentro l’animo… Non c’è nulla in Mellone che si ripete anche se i
sentimenti e le passioni dell’animo rimangono le stesse ma sempre viste con
attenzione a diversi particolari. Il cielo, la spiaggia, la donna sembra dargli
nuova forza narrativa mentre i colori si compensano, si disfano, si rinnovano in
una ricerca mai sopita e mai fine a se stessa».
Invece così
scrive del percorso artistico di Mellone la critica Francesca Giovanelli:
«L’autore, evolvendo continuamente, si nutre di
sperimentazioni, ricerche ed esplorazioni sempre nuove, pur rimanendo immutato
nella sua essenza più profonda… Antonio Giovanni Mellone è viaggiatore
instancabile di territori a volte già noti, altre volte generati dalla sua
feconda fantasia e popolati da dame e cavalieri, astri lunari, centauri e altre
creature che via via si aggiungono al seguito.
I supporti
pensati ogni volta dal pittore per le sue creazioni, (tele, cartoni telati,
carta tirata a mano, masonite) si animano di elaborati grafismi e cromie potenti
che, giustapponendosi e stratificandosi come in un prezioso palinsesto,
finiscono per parlare una lingua multiforme, capace di dilatarsi altrove,
traendo energia dalle radici stesse su cui si è formata la sua personale
identità».
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L’artista:
Antonio Giovanni Mellone, leccese di nascita e parmigiano d’adozione, è
giornalista professionista (già art-director del quotidiano Il Giorno) e dipinge
da sempre. Negli ultimi due anni, ha privilegiato le tematiche dei cavalieri e
delle donne, illustrati in stile espressionista e soprattutto con vividi colori
acrilici, nelle sue personali al Castello Malaspina di Massa, a Palazzo Giordani
di Parma, al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi e a Villa Cuturi di Marina di
Massa.
La
manifestazione:
“Food & Book, La Cultura del Cibo, Il Cibo nella Cultura”
è il Festival di cui sono protagonisti
scrittori (come Andrea Vitali), che nei loro romanzi raccontano il cibo, e chef
stellati (come Igles Corelli), che lo esaltano nelle loro ricette e spesso in
libri di successo. Il programma propone presentazioni di libri, degustazioni di
specialità alimentari di tutta l’Italia, show-cooking, laboratori: oltre 100
eventi, per la gran parte gratuiti, e che si svolgono in varie location della
cittadina termale.
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