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Tra storia e
tradizioni, Montalto di Castro celebra l’asparago verde dal 17 al 19
maggio
Appartiene alla
famiglia dei gigli, e un tempo veniva usato per la preparazione di
decotti e medicinali; ma è grazie agli antichi romani, i primi a
scoprirne le virtù gastronomiche, che oggi regna sulle tavole degli
italiani a ogni latitudine. Dal 17 al 19 maggio Montalto di Castro
celebra la Sagra dell’asparago “verde”, l’unico ad aver ottenuto, nel
luglio 2003, il primo riconoscimento in Italia di qualità da parte di un
organismo internazionale (DNV). Un appuntamento giunto ormai alla decima
edizione, attraverso il quale la cittadina della Maremma tosco-laziale
apre ai visitatori le porte della sua tradizione culinaria, e insieme
della sua storia, che affonda le radici in un passato magico e ricco di
suggestioni.
Dal primo al contorno,
l’asparago sarà il grande protagonista della manifestazione in località
Pescia Romana, frazione di Montaldo di Castro. Il piatto principe sarà
quello dedicato alle farfalle aspargi, salsicce e pachino. Si prosegue,
sempre con l’asparago protagonista del risotto con salmone, e della la
lasagnetta con i funghi. Si conclude la carrellata di primi con la
minestra di fagioli, ma non una minestra qualsiasi, quella fatta in casa
con la pasta “pelosa”. Le penne al ragù, più scontate, ma sempre buone
saranno dedicate a chi invece non vuol osare. |
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Sella di vitello con
asparagi, costolette alla brace, stinco sfilettato al finocchietto e
stinco alla brace.
Dolci e contorni di
tutti i tipi e a volontà.
Organizzata dalla Pro
Loco di Pescia Romana, con il patrocinio del Comune di Montalto e della
Camera di Commercio di Viterbo, la Sagra consentirà anche di riscoprire
il passato di questo territorio, attraverso la mostra di arte e giochi
dimenticati organizzata da “GiocArte”.
Artisti di strada,
laboratori didattici, spazi ludici, musica e spettacoli dal vivo, fuochi
pirotecnici, una mostra mercato con i prodotti tipici e d’artigianato e
stand dedicati all’asparago, che verrà proposto in prelibati piatti
locali, per una tre giorni di piacere e divertimento.
Sabato e domenica,
inoltre, è prevista una mostra canina per cani di razza e meticci, con
premiazioni per il miglior soggetto per baby conduttori e miglior
soggetto in assoluto.
In occasione della
manifestazione sarà possibile visitare e scoprire le bellezze del
territorio maremmano, primo fra tutti il Parco Archeologico di Vulci,
raggiungibile con una comoda navetta, mentre un trenino gommato
attraverserà tutto il centro storico per dare la possibilità, a chi non
conosce Montalto di Castro, di ammirarla, anche nei suoi vicoli più
nascosti. |
Leggenda vuole che il suo
centro storico, il Castrum Montis Alti, sia stato fondato nell’VIII
Secolo dal Re dei Longobardi, Desiderio. Da non perdere anche il territorio di
Pescia Romana con il suo paesaggio rurale, la costa silenziosa e accogliente, i
prodotti agricoli che la rendono una meta turistica di assoluto richiamo per chi
cerca salute per corpo e anima. Un excursus storico nel quale è possibile anche
vedere l'antico “Palazzo a strisce”, di edificazione incerta, e famosa “La
Torre” che si ritiene sia stata edificata da Leone IV nel IX secolo, per
difendere la costa dalle incursioni saracene. Ricostruita una prima volta nel
1234, probabilmente dal Comune di Roma, fu abbattuta e riedificata nel 1567 da
Ottavio Farnese per volere di Pio V. Nella splendida città etrusca di Vulci si
può ammirare uno dei più mirabili esempi della pittura etrusca, la Tomba
François.
Info:
Luogo – Pescia Romana a
Montalto di Castro (VT)
Data e ora – dal 17 al 19 maggio per tutta la
giornata del sabato e della domenica. Il venerdì invece la festa il pomeriggio.
Info – 3408505381 |
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