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VENERDÌ 19 APRILE, ORE 21.00
LIBRERIA MONDADORI VICTORIA
presso il “Victoria Cinema” -
Via Ramelli, 101
MODENA
Incontro con
CLAUDIO VERGNANI
in occasione della
presentazione di
I VIVI, I MORTI E GLI ALTRI
(Gargoyle, collana Books, pp.
480, euro 16.50, EAN 978 88 98172047)
Con l’autore ci sarà Iari Nora
Che la morte sia “per sempre”
è l’unica certezza data agli esseri umani. Ma quando i cadaveri escono
dalle loro tombe e invadono le
città, quando gli zombi divorano gli umani trasformandoli a loro volta
in
feroci e orrende creature,
quando la disperazione e il terrore prendono il sopravvento, allora
anche
quest’unica certezza crolla.
Oprandi, ex militare di mezza
età, stanco della vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene
assoldato per dare la morte
definitiva a coloro che, nel pieno dell’Apocalisse, si sono risvegliati
dal
sonno eterno e premono per
uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire
lontano,
ma come? |
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Gli zombi, come batteri
cannibali, stavano infettando la terra. Ovunque, nello stesso preciso
momento
e senza che si sapesse il
perché. Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. […]
C’erano i
cosiddetti Freschi,
morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli
Erranti […]; i
Piagnoni […]; i
Rabbiosi […]; gli Straccioni ,
che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a
pochi passi dal luogo della
resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava e che sembravano
attendere la benedizione della
vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temuti
di tutti, gli
Accaniti,
che presa casualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di
rimanere per
giorni e giorni a battere
contro la sua porta e non avevano pace fino a che non l’avevano infine
squartata e divorata, o erano
stati distrutti nel tentativo.
Deciso a giocarsi il tutto per
tutto per salvare la propria vita – e la propria anima –, Oprandi
escogita
un piano al limite del
possibile: propone alla facoltosa signorina Ursini di recuperare la bara
con il
corpo del padre, sepolto nella
cappella di famiglia in una sperduta località montana, e di portarla in
un luogo sicuro. In cambio
chiede alla donna un passaggio in Svizzera, ultimo avamposto di paradiso
in questa bolgia infernale.
L’impresa, com’è prevedibile, si rivela tutt’altro che semplice. |
Tra cadaveri in putrefazione, stuoli
di zombi assetati di sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di
resistenza e riti voodoo, il
protagonista, in compagnia di una stramba combriccola, sarà costretto ad
affrontare i propri spettri interiori
e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il
sopravvento. L’incontro fortuito
con una bambina, tra gli altri, sarà l’occasione per riscattarsi e per
ristabilire valori assoluti quali la
responsabilità e la solidarietà.
Dopo l’esordio con la trilogia
dedicata ai vampiri modenesi – definita dalla critica “horror sociale”
–,
Vergnani torna in libreria con un
nuovo, straordinario romanzo, capace di indagare le profondità più
recondite dell’animo umano.
Rivisitando il tema dello zombi, lo scrittore ci consegna, sotto forma di
metafora, uno spaccato sconcertante
della realtà attuale. Introspezione,
precarietà postmoderna, il
tutto condito dal sapiente uso della
parola, dall’ironia, dalla cura per le descrizioni e dalla
caratterizzazione puntuale e
realistica dei personaggi. I vivi, i morti e gli altri non è solo
un’avvincente
storia che terrà il lettore con il
fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina, ma è anche
una riflessione
sincera e intensa sulla vita e sulla
morte, sull’amore e sull’amicizia, sul senso di smarrimento e sui valori
fondamentali dell’essere umano. |
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Claudio Vergnani
(Modena, classe 1961) è considerato uno degli
autori più interessanti e originali della
narrativa horror italiana. Svogliato
studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di
giurisprudenza, preferisce passare il
tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo
una parentesi militare, sbarca il
lunario passando da un mestiere all’altro: dalle palestre di body
building alle ditte di trasporti e
alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre
perennemente fuori parte e
costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa
editrice Gargoyle del suo romanzo
d’esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel
febbraio 2013), ha costituito un
piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo
di vendite, ma anche per
l’entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai sequel
Il 36°
Giusto
(2010) e L’ora più buia (2011).
Del 18° Vampiro hanno detto :
“Un’Emilia grondante sangue, a suo
modo metafora del mondo, per una prova narrativa originale che
dovrebbe entusiasmare gli appassionati
del genere (e non solo). La Repubblica
Dal 18° Vampiro è stato
liberamente tratto un booktrailer:
https://www.youtube.com/watch?v=0BrkHDmGE_8&feature=youtu.be
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