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TRE INCISORI “IMPURI”
VLADIMIRO ELVIERI - ARIANNA TAGLIABUE -
MARIA CHIARA TONI
Presentazione in
catalogo di Patrizia Foglia
INAUGURAZIONE GIOVEDÌ
3 OTTOBRE 2013, ORE 17.30
Spazio Ostrakon, Via
Pastrengo 15, Milano
Fino al 26 Ottobre
2013
Dopo un lungo
corteggiamento, lo Spazio Ostrakon riesce a portare nella sua
sede in via Pastrengo a Milano tre maestri italiani dell’incisione
contemporanea: Vladimiro Elvieri, Arianna Tagliabue, Maria
Chiara Toni. Tre incisori impuri, recita il
titolo della mostra. Impuri non alla Picasso, pittore-incisore, genio
dell’assimilazione, ma alla Stanley William Hayter, incisore-incisore.
Impuri in quanto la loro produzione è venata di tutti gli apporti
storici della ricerca calcografica, sperimentatori e innovatori
dell’intero processo, dai materiali delle matrici ai passaggi al
torchio. Ma soprattutto “impuri”, inquieti, perché al di là dell’impiego
della rotella e la perforazione su Forex, con due matrici sovrapposte,
tagliate e affiancate, la puntasecca su plexiglass, il gioco tra la
superficie e il rilievo, la commistione di tecniche inclusa la stampa
digitale eccetera, quello che essi cercano e vogliono rappresentare
attraverso la loro arte è una verità umana non altrimenti esprimibile,
per quanto li concerne, con i modi di una incessante ricerca
calcografica. |
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Che poi significa la
ricerca di un personale linguaggio grafico, impuro perché non accomodato
su una sintassi e una iconografia codificata. In Toni ricorrono forme
archetipe simboliche, chiaroscurali, talune in timbri di blu a rimarcare
il contrasto con lo sfondo, segnato di alfabeti arcaici, forse memori
della lezione di un Klee o di un Tobey, comunque rivelatori di una vasta
cultura visiva, reso anche in gradazioni di grigio, con risultati
formali di grande fascino. In Tagliabue emergono spaccati di realtà,
suggestioni esistenziali. Volti interrogativi stampati in digitale su
cui insiste la matrice grafica associata alla manualità dell’incidere.
“Ho molte domande da fare” è il titolo, manifesto di poetica, di una sua
opera. In Elvieri, ideatore e curatore della Biennale Internazionale di
Incisione “L’Arte e il Torchio” di Cremona, animatore e docente di
Incisione, invitato alle più prestigiose rassegne internazionali di arte
grafica, siamo alla raffinatezza grafica assoluta. Alla magia. Il
controllo del dettaglio, la precisione del segno, la perfezione della
messa a registro, concorrono a creare archetipi geometrici, spirali,
labirinti, quasi mappe aeree di una fantastica Flatland,
invenzioni di forme che si intersecano e stratificano dando luogo a
morfologie luminose di straordinaria sintesi grafica e cromatica. Le
opere in mostra, una selezione di quelle più recenti, sono circa dieci
per ciascun autore. |
Vladimiro Elvieri
Incisore, stampatore,
curatore. Nato a Schio (Vicenza) nel 1950. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte
di Nove. La sua produzione grafica, iniziata nel 1975 presso la Stamperia d’arte
“Torchio Thiene”, comprende circa 580 incisioni realizzate soprattutto a
puntasecca su plexiglas e altre tecniche calcografiche dirette su forex,
sperimentate dallo stesso autore e stampate su carte nere. Ideatore e curatore
della Biennale internazionale di incisione “L’Arte e il Torchio / Art and the
Printing Press” di Cremona e di altre esposizioni d’arte grafica (Katowice,
Uzice, Cracovia, ecc.). Docente ai corsi estivi internazionali di incisione al
Kaus di Urbino (2006) e in vari istituti scolastici. Numerose mostre personali
in Italia e all’estero, fra cui: Museo d’Arte contemporanea, Radom, Polonia, nel
1997 (mostra dedicata allo scrittore Witold Gombrowicz) - Istituto Italiano di
Cultura di Cracovia, 2003 (su invito della Triennale internazionale d’Arte
grafica) – Lessedra Gallery, Sofia, 2010 – Galleria ab/arte, Brescia, 2012 (con
M. C. Toni). Invitato alle più prestigiose rassegne internazionali d’arte
grafica: XIX, XX, XXI Biennale Lubiana – Premio Biella ’93 e ’96 – VI,VII,VIII
Milano – 2nd Sapporo – VI Taiwan – III/VIII Drypoint Uzice – Portland ’97 – 2nd
Triennale Praga – Kanagawa ’98, 2001 – Triennale Cracovia, dal 1997 al 2009 – X/XV
Varna – Qingdao 2000 – Pechino 2001, 2003 – X, XVI Sarcelles – XI, XII, XIII
Lodz – 6e, 7e, 8e Chamalières – 5th Il Cairo – Douro 2007 - Guanlan 2007, 2009,
Katowice 2011, ecc. (6 premi nazionali e 5 premi internazionali per
l’incisione). Dal 2012, opere grafiche in permanenza presso la Galerie Michelle
Champetier di Cannes, Francia. Critici e storici dell’arte hanno scritto della
sua opera, fra i quali: M. De Micheli, G. Trentin, P. Bellini, F. De Santi, M.
Fragonara, D. Formaggio, R. Margonari, W. Skulicz, D. Migliore, G. Grossato, S.
Patrone. |
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Arianna Tagliabue
Incisore, fotografa e designer, nata il 16 aprile 1977 a Lecco. Vive a Capiago
Intimiano (CO). Ha frequentato l’Istituto Europeo di Design di Milano e di Roma.
Nel 1999 inizia l’attività di incisore e di stampatore. Ha preso parte a diverse
rassegne di grafica sia nazionali che internazionali tra cui: International
Print Biennial Varna; Graphic Art Biennale Drypoint Uzice; International Print
Biennial Pechino; Small Graphic Forms Budapest; Biennale Internazionale di
Incisione Rotary Club Acqui Terme-Ovada; Lessedra World Art Print Annual Mini
Print Sofia; International Mini Print Rosario; Mini Print International Cadaques;
Mondiale de L’Estampe et de la Gravure Originale Triennale de Chamalieres;
Inter-Grabado Salone Internazionale di Incisione di piccolo formato Uruguay;
International Print Exhibition Tokyo; Naestved International Exhibition of
Contemporary Mini Square Prints in Danimarca; Icon Data Global Virtual Museum &
World Index of Contemporary Graphic Art; Triennale di Arti Grafiche di Varsavia;
Maestri dell’Incisione Italiana Contemporanea Museo della Slesia (Muzeum Slaskie)
di Katowice; Rassegna internazionale di incisione di piccolo formato L’Arte e il
Torchio Cremona; Incisione Italiana under 35 Cremona - mostra itinerante presso
l’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia; Print Zero Studios Exchange,Seattle;
Mostra “Il segno del dolore-Premio Grandi” Milano; International Print Triennial
Cracow; Incisori Italiani Contemporanei Uzice City Gallery. Le sue opere sono
presenti in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.
Documentazione presso il Gabinetto delle Stampe del Comune di Bagnacavallo (RA).Repertorio
degli incisori italiani volume IV 2001-2004; Repertorio degli incisori italiani
volume V 2004-2007; Sezione speciale del N.61 della rivista “Grafica d’arte”
Milano. Premi:
Menzione
speciale al merito alla X Art Biennale Drypoint Uzice 2011.
Maria Chiara Toni
Incisore, pittrice,
arredatrice. Nata a Porto Mantovano (MN) nel 1950, diplomata all'Istituto
Statale d'Arte di Mantova. Il 1978 segna l'inizio dell'attività incisoria presso
la stamperia d'arte "Torchio Thiene" sotto la guida di Vladimiro Elvieri
(compagno nell’arte e nella vita), attraverso la pratica delle tecniche
calcografiche e la successiva sperimentazione di nuovi e più personali metodi,
come il bulino e la puntasecca su plexiglas e altri supporti plastici come il
forex, stampati sovente su carte nere. La sua opera tratta prevalentemente il
tema della figura umana vista attraverso lo specchio di situazioni psicologiche,
frutto di condizionamenti sociali. Docente ai Corsi di Tecniche dell'Incisione
in vari istituti scolastici a Cremona e artista ospite al Corso estivo
internazionale di incisione (Kaus) di Urbino nel 2006. Numerose mostre personali
allestite in Italia e all’estero, di cui ricordiamo quelle alla Biblioteca
Centrale di P.zzo Sormani a Milano nel 1992, al Museo d’Arte contemporanea “Dino
Formaggio” a Teolo (PD) nel 1996, all'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia,
Polonia (su invito della Triennale d'Arte Grafica) nel 2003, alla Lessedra
Gallery di Sofia, Bulgaria, nel 2010, e presso la Galleria ab/arte di Brescia
nel 2012 (con V. Elvieri). Invitata alle più importanti rassegne internazionali
d’arte grafica (Milano, Praga, Budapest, Cracovia, Uzice, Portland, Varna,
Belgrado, Pechino, Lodz, Sarcelles, Tokyo, Sofia, Qingdao, Chamalières,
Katowice, Cremona, Rosario, ecc.), dove ha ricevuto significativi
riconoscimenti. Della sua opera, hanno scritto tra gli altri: M. De Micheli, G.
Trentin, R. Margonari, C. Melloni, M. Fragonara, D. Formaggio, W. Skulicz, D.
Migliore, G. Grossato. Dal 2012, opere grafiche in permanenza presso la Galerie
Michelle Champetier di Cannes, Francia.
SPAZIO OSTRAKON
Via Pastrengo, 15 – Milano
Orari: martedì-sabato, 15.30-19.30
Tel.
3312565640
www.spazioostrakon.it
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