Nei lavori di Casaroli
è insita la necessità di espandere la propria percezione tramite punti
di vista alternativi e di donarli agli altri in una restituzione che
scaturisce in un colloquio originale e stimolante.
Lucio Casaroli nasce a
Milano nel 1949 e dalla metà degli anni ottanta manifesta la sua
creatività, oltre che nell’ambito professionale di consulente matematico
e statistico, anche nell’espressione artistica legata al mondo dei
numeri e del fantastico.
Determinante nel suo
percorso è l’incontro con Luciano Lattanzi di Ferrara, pittore
semantico, massimo rappresentante del movimento dell’Ornamentica e
capostipite della scuola dello Schematismo italiano, che gli apre nuovi
orizzonti facendogli intuire come eventi, fenomeni, e persino sentimenti
possano essere rappresentabili con uno schema grafico.
In questa fase legata
anche alla digital art, la macchina fotografica e il computer
diventano gli strumenti fondamentali per l’espressione artistica di
Casaroli.
L’Ornamentica,
caratterizzata dalla ripetizione e accumulazione di elementi simmetrici,
viene ripresa dall’artista, che la personalizza attraverso la
distorsione, la rotazione, la traslazione del modulo grafico e della sua
ripetizione ossessiva. L’uniformità apparente nasconde una molteplicità
di soggetti sottilmente differenti tra loro. |