|
8, 9 e 10 Agosto - IL PICCOLO ULISSE al
Magna Graecia Teatro Festival
Porta Cenere è una
delle compagnie scelte dal direttore artistico Giorgio Albertazzi per
partecipare al Magna Graecia Teatro Festival, con un'opera lirica
inedita composta da Natale Filice e Salvatore Sangiovanni, alla loro
seconda collaborazione dopo il successo nazionale della "Fedra".
Un'opera sorprendente, totalmente realizzata in Calabria con maestranze
provenienti da diverse esperienze e diretta dallo stesso autore Filice,
reduce da più di 40 regie liriche in giro per l'Italia, ultima delle
quali "Rigoletto" al Teatro Italia di Roma.
"Il Piccolo Ulisse ovvero la caccia fortunata" è un’opera lirica in un
atto, il cui libretto nulla ha preso in prestito dalla tradizione
letteraria, se non una certa predisposizione all’intrigo e alla magia
primordiale, tipici di quelle narrazioni nate dal popolo e piegate,
all’occorrenza, agli scopi più disparati dell’intellighenzia pre e
post-pasoliniana. L'Ulisse in questione, tuttavia, è solo un “pupo” in
una scatola. Non insegue i simboli dell’antagonismo e della protesta,
non interpreta il presente, non sa niente di niente - non sa ragionare,
non sa leggere, non sa scrivere, non sa neanche parlare. Egli non
viaggia, non persuade, non uccide. Si limita ad una semplice, quanto
barbarica, emissione vocale |
|
|
Nello spettacolo,
oltre ai quattro cantanti (il soprano Imma Iovine, il basso Andrea
Graziano, il baritono Antonio Fratto, il tenore Roberto Nadiani) e
all’attore Mario Massaro, sono coinvolti musicisti, disegnatori del
suono, un ensemble vocale, e diversi tecnici. Il tutto impreziosito
dalle esclusive illustrazioni e animazioni di Costantino Sammarra e
Elisa Ianni Palarchio. Costumi di Rosalba Catte, tecnica video di
Lorenzo Vommaro.
8 Agosto - Monasterace (Parco Archeologico di Kaulon)
9 Agosto - Cassano allo Jonio (Parco Archeologico di Sibari)
10 Agosto - Diamante (Anfiteatro dei Ruderi di Cirella)
Spettacolo realizzato con il Patrocinio del Comune di Mendicino
Assessorato alla Cultura.
www.portacenereteatro.org
SINOSSI
In caso di un piccolo Ulisse che risale la corrente del
mito, emettendo il primo vagito nel sogno di un cacciatore, all'interno
di una tana di volpe? |
Semplicemente una storia non-vera, eppure non-falsa. Proponiamo,
con i cuori traboccanti di gioia, la negazione degli ultimi vent'anni. Non solo
e non tanto perché sono stati inutili, arrabbiati, stucchevoli e ignoranti, ma,
piuttosto, per postularne la non-esistenza.
Il nostro Ulisse non viaggia, non persuade, non uccide. Si limita
ad una semplice, quanto barbarica, emissione vocale. Ritrovare il filo del
Mito, per riannodare la trama della nostra coscienza di teatranti nel mondo,
risulta, ormai, pretenzioso, quanto impossibile. Piccolo Ulisse nasce sotto un
cielo nordico di fine estate, al riparo dalla nuova vulgata dialettofona e
minoratamente ideologica. La minorazione, per la verità, c'è, ma è inesplicabile
e intraducibile, attraverso una lingua fintamente oralizzante e presuntuosamente
fiabistica. |
|
Davanti ai nostri occhi balenanti di prosimetri, si annoda la
sincronia di un morto vivente: l'Opera.
In conclusione, al centro della piazza, allestiamo un nuovo
nascondiglio per ladri, briganti, streghe e concubine.
|
|