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Vintage
il fascino della
moda e le cose del passato
5.6.7
aprile 2013 V edizione
Musei
Mazzucchelli - Ciliverghe di Mazzano (BS)
Torna la V edizione
primavera-estate della mostra mercato ideata dai Musei
Mazzucchelli e
dedicata alla moda, agli accessori e agli oggetti
d’epoca.
Nell’affascinante
cornice della Villa settecentesca a Ciliverghe di Mazzano il 5 , 6 e
7 aprile si ripropone l’evento più atteso per gli appassionati, e
non solo, della moda e accessori vintage e degli oggetti d’epoca.
Sotto il patrocinio di
Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Mazzano e Camera di
Commercio, negli oltre 800 mq delle rinnovate gallerie espositive,
selezionati espositori presenteranno a collezionisti, appassionati e
pubblico in generale le tante curiosità del mondo della moda, dell’arte
e del Vintage: tra di essi figurano i nomi di noti archivi specializzati
italiani, fonte d’ispirazione per diversi stilisti contemporanei e
appassionati di moda.
Un’occasione unica
per acquistare pezzi unici tra abiti, accessori, bijoux, libri, occhiali
e oggetti d’arredo
all’interno delle suggestive sale espositive, immersi nel fascino di
ambienti elegantemente strutturati nei quali non mancherà l’occasione di
potersi soffermare per un brunch o per l’aperitivo per tutta la durata
della manifestiazione. |
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Aperte al pubblico le
collezioni permanenti dei Musei tra le quali spicca proprio il Museo
della Moda e del Costume, nato nel 1995 e costituito oggi da più di
5.000 pezzi tra abiti, accessori, biancheria intima e da casa, strumenti
di lavoro e abbigliamento infantile, cronologicamente databili dalla
metà del Settecento fino alla nascita dell’Alta moda nel Novecento. La
Collezione, frutto di una ricerca costante di capi che meglio
rappresentino e interpretino la storia della Moda italiana e non solo,
dal 2012 sotto la guida di Pierangela Gemignani, vicepresidente e
amministratore della Fondazione Giacomini Meo Fiorot, accoglie nuovi
capi d’Alta Moda tra cui spiccano le etichette di Capucci, Fendi,
Valentino, Sorelle Fontana, Versace, Roberta di Camerino, Ferrè, Krizia
e Balenciaga. L’intento dei Musei è quello di divenire un punto di
riferimento nel settore della moda proponendo il proprio archivio agli
addetti ai lavori, agli appassionati e al pubblico in generale
attraverso mostre temporanee, sfilate a tema ed eventi speciali.
Durante l’evento
dedicato al Vintage, oltre alle collezioni permanenti dei Musei, sarà
possibile ammirare una nuova sezione della mostra Il
Bottone. Arte e Moda a cura di Franco Jacassi (in esposizione
fino al 20 aprile 2013). |
La nuova sezione è
dedicata alla moda: il bottone visto sull’abito conferma che serve,
non solo ad allacciare, ma anche ad abbellire un capo rendendolo più
completo ed elegante. Spesso il bottone ha anche funzione di design
nella forma dell’abito stesso, nel come viene predisposta
l’allacciatura, nella grandezza e nella forma, nel sottolinearne la
linea. Saranno esposti abiti delle principali griffes, sia italiane
che estere e dell’alta moda milanese e romana: Loius Feraud,
Enzo, Nina Ricci, Chanel, Yves Saint Laurent, Ungaro, Claude Montana,
Thierry Mugler, Christian Lacroix, Mila Schon, Moschino, Gianfranco
Ferrè, Gianni Versace. Inoltre una ricerca molto approfondita, fatta
in collaborazione con professori e studentesse del corso di moda del
“NABA” su riviste di moda e di tendenza dei decenni considerati, verrà
esposta su pannelli che ripropongono le foto originali degli abiti. Come
corollario finale i bottoni più particolari dei vari periodi e degli
stilisti più rappresentativi.
Il Bottone. Arte e
Moda
è una mostra promossa dai Musei Mazzucchelli a cura di
Franco Jacassi. Oltre 10.000 bottoni rappresentativi dei vari stili ed
epoche dal Secolo XVIII fino agli anni Novanta del Novecento.
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Il visitatore saprà
apprezzare il bottone per la preziosità dei materiali, la ricercatezza
del design e l’espressione di una creatività realmente artigianale lungo
un percorso che parte dalle raffinate e romantiche miniature in avorio o
underglass del Settecento, per arrivare alle preziose lavorazioni ‘cut
steel’, ai ‘picture buttons’ vittoriani in metallo stampato e alle
madreperle finemente cesellate. E ancora, dagli smalti francesi
dell’Ottocento e del periodo Liberty fino ai bottoni intrecciati con
fili di seta colorata, oro e argento di Paul Poiret dei primi del
Novecento, alle follie di Elsa Schiaparelli.
ORARI: ven. dalle 16
alle 22; sab. e dom. dalle 10 alle 21
INGRESSO: 5,00 €.
Bar e caffetteria
interni (Brunch 12,00 €; Aperitivo 5,00
€)
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