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Nel
2009 Sandro arriva a Roma per alcune date in piccoli club: il successo è
tale che le serate si moltiplicano e Sandro arriva a suonare quindici
sere consecutive in diversi live club della capitale.
Nel
2010, a un anno dal suo arrivo e dopo più di 150 concerti, decide di
trasferirsi a Roma.
Ad
oggi sono più di trecento le serate che ha fatto in giro per l’Italia.
Sandro ha una tecnica chitarristica tutta sua, utilizza la cassa
armonica della sua chitarra come grancassa e rullante, intreccia arpeggi
dal sapore africano a ritmiche sincopate. Introduce le sue canzoni
spiegandone in modo suggestivo la provenienza, il significato, la storia
anche attraverso brevi racconti dei suoi viaggi e dei suoi tanti
incontri. Le sue canzoni parlano di città lontane, Dakar, Kinshasa,
Kartoum, raccontano storie di villaggi, di bambini soldato, di fiumi e
di foreste in pericolo, trascinano il pubblico in un vero e proprio
viaggio attraverso la musica, le lingue e i dialetti di Algeria,
Marocco, Mali, Senegal, Costa d’Avorio, Congo, Madagascar, Francia,
Italia e Giamaica. |