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XXIII FESTIVAL DEL
CINEMA DI FRONTIERA
IL CINEMA DI FRONTIERA
TORNA A MARZAMEMI
L’evento, diretto dal regista Nello Correale con la collaborazione
del critico Sebastiano Gesù, si svolgerà dal 23 al 28 luglio
Marzamemi, Pachino (Sr), dal 23 al 28 luglio
www.cinefrontiera.it
Marzamemi, Pachino.
11 maggio 2013. Dopo un’edizione itinerante il Festival
internazionale del Cinema di Frontiera tornerà a Marzamemi: dal 23 al 28
luglio la tredicesima edizione della kermesse cinematografica tornerà ad
utilizzare la scenografia naturale del centro storico del borgo marinaro
pachinese. Si colma così un vuoto “sottolineato” dall’ampio pubblico che
ogni anno arriva a Marzamemi proprio per il festival. Il Festival del
Cinema di Frontiera di Marzamemi è stato uno degli appuntamenti di punta
delle estati siciliane dell'ultimo decennio che pur favorendo un indotto
turistico importante, come ha documentato l’Università di Catania, non
ha mai goduto di certezze dal punto di vista dei finanziamenti né
pubblici né privati. |
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La nuova macchina
organizzativa è ufficialmente partita e a guidarla ci sarà sempre il
regista Nello Correale, ideatore e direttore artistico, che avrà
ancora una volta al suo fianco il critico cinematografico Sebastiano
Gesù. Da una parte vive la continuità artistica dell’evento,
dall’altra si sviluppa l’essenza della tredicesima edizione:
l’organizzazione. A prendere le redini sono stati alcuni commercianti e
cittadini di Marzamemi e di Pachino, attraverso il consorzio Centro
commerciale naturale Marzamemi ed il Cinercircolo Festival
internazionale del Cinema di Frontiera. A loro sostegno una nutrita
schiera di locali operatori commerciali e del comparto enogastronomico
ed ortofrutticolo.
Nello Correale e
Sebastiano Gesù
stanno lavorando al programma della tredicesima edizione e annunciano
che saranno rispettati i tradizionali e inconfondibili elementi del
Festival: il concorso internazionale, le anteprime, le retrospettive e
un concorso di cortometraggi e documentari, accompagnati dagli autori.
«Sarà un Festival – ha dichiarato Correale – attento ai temi delle
frontiere geografiche, artistiche e culturali. Per una settimana
l’antico borgo marinaro di Marzamemi accoglierà film, autori e
protagonisti del cinema indipendente internazionale e si confermerà la
sala cinematografica all’aperto più grande e più a Sud d’Europa». |
Tra le proiezioni certe quella
del film muto “La folla”(The crowd) di King Vidor eseguito con accompagnamento
musicale dal vivo dell'Ensemble Darshan. «Il film del 1928 è l'ultimo grande
capolavoro muto di Vidor – spiega Gesù -. Ritratto amaro della società americana
alle soglie della grande crisi, con al centro la solitudine e l'isolamento
dell'americano medio, inghiottito dall'anonimato e dall'alienazione. Considerato
tra i capolavori della cinematografia da salvare il film di Vidor ha molte
similitudini con la crisi che attanaglia oggi la società europea».
Enti sostenitori e
patrocinanti della XIII edizione del Festival del Cinema di Frontiera:
Ministero per i
Beni e le Attività Culturali (MiBAC), Direzione Generale per il Cinema;
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS); Regione Siciliana –
Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei; Sicilia Film
Commission; Comune di Pachino; Unesco; Università degli studi di Catania;
Università degli studi Kore di Enna.
Sponsor del festival:
Banca di credito cooperativo di Pachino. |
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