|
Saranno presenti le
autorità cittadine e l’assessore regionale Cristina Scaletti
Identità perdute: la stanza dell’uomo
Sabato 16 febbraio inaugura l’ultima sala
dell’itinerario emotivo “Stanze con vista sull’umanità”
“Identità perdute: la
stanza dell’uomo”.
Si inaugura questo sabato 16 febbraio alle 10,30 con una
cerimonia nell’Auditorium del Polo didattico e formativo dell’Azienda
Usl2 di Lucca (Santa Maria a Colle, Lucca), alla presenza
dell’assessore regionale Cristina Scaletti, il nuovo spazio
espositivo che grazie al decisivo contributo della Regione Toscana
la Fondazione Mario Tobino dedica alle donne e agli uomini che
hanno vissuto nell’ex manicomio di Maggiano.
Storie di cammini umani che trovano spazio
nel primo dei quattro ambienti
dell’itinerario
emotivo “Stanze con vista sull’umanità”
che, partendo dalla
profonda disperazione, giunge all’umanizzazione del malato psichiatrico.
In quello che è l’ampliamento e il
completamento del percorso museale, i moltissimi visitatori che
arrivano a Maggiano soprattutto nelle aperture straordinarie dell’ultimo
fine settimana di ogni mese potranno
trovare una parete
della memoria con un mosaico composto dalle fototessere di alcuni delle
migliaia di volti che hanno percorso queste stanze, da osservare nella
penombra, dietro ad una rete metallica. |
|
|
In alto saranno
riportate alcune frasi di Mario Tobino, guida narrante dell’intero
percorso. Gli elementi e gli arredi della stanza, valorizzati con un
gioco di luci, racconteranno l’atmosfera della vita al manicomio e ciò
che i pazienti vedevano dentro e fuori le loro finestre. Al centro dello
spazio sedie, una lettiga, una poltrona odontoiatrica. E in sottofondo
la riproduzione audiofonica dei racconti di chi ha vissuto il manicomio.
Il resto del percorso
è formato dalla seconda sala, con una selezione di strumenti scientifici
dell’ospedale psichiatrico di Maggiano (elettroshock, camicie di
contenzione, guanto volumetrico di Patrizi e strumenti chirurgici),
dalla terza sala, dove si possono osservare oggetti della quotidianità,
lavori ed opere artistiche realizzati dai malati, e, salendo le scale,
dall’ultima: il luogo della poesia dove la malattia mentale si
trasfigura nello spazio magico della letteratura di Mario Tobino e i
sensi del visitatore, provati dalla visione dell’abisso dell’esistenza,
si liberano nella contemplazione della bellezza della natura di Maggiano,
nell’ascolto e lettura dei messaggi poetici di Tobino, nel piacere della
conversazione in un luminoso spazio senza tempo tra i profumi e i suoni
del bosco. |
Il programma della cerimonia
inaugurale:
dopo i saluti istituzionali di Stefano Baccelli, presidente della
Provincia di Lucca e della Fondazione Mario Tobino, di Alessandro Tambellini
sindaco di Lucca, di Antonio D’Urso direttore generale dell’Azienda USL2
di Lucca e di Arturo Lattanzi presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca, ci sarà una lettura tobiniana per voce recitante e musica a
cura di “ALAP-associazione lucchese arte e psicologia” in collaborazione con
laboratorio teatrale “Retroscena” di Lucca e del liceo musicale “Passaglia” di
Lucca.
Intervengono Cristina
Scaletti, assessore alla cultura, al commercio e al turismo della Regione
Toscana, Gian Bruno Ravenni, Coordinatore di Area Cultura della Regione
Toscana, Marco Natalizi direttore della Fondazione Mario Tobino e
Alessandra Guidi, curatrice.
Info:
www.fondazionemariotobino.it, 0583 327243. |
|
|