Torna a Leonessa la
sagra della patata
“Fritta, lessa,
rescallata. Un piatto co’ li fiocchi lu tartufu co’ li gnocchi". E’
questo lo slogan che, oggi richiama oltre ottantamila turisti a Leonessa
provenienti da tutta Italia. Un appuntamento che torna quest’anno nel
fine settimana del 12 e 13 ottobre con il consueto, ricchissimo
programma di spettacoli e intrattenimento.
E pensare che la sagra
– che ogni anno porta in questo borgo montano decine di migliaia di
visitatori – nacque per caso in occasione della Festa della Madonna di
San Matteo: un produttore locale di patate parcheggiò il suo camion in
mezzo alla piazza centrale e cominciò a servire ai passanti delle
porzioni di patatine fritte. L’iniziativa piacque a tal punto che si
pensò di dedicare una festa apposita a uno dei prodotti di punta
dell’economia agricola della piana di Leonessa, quella patata che -
tanto nella varietà a pasta gialla quanto in quella a pasta rossa - è
considerata per le caratteristiche organolettiche, qualitativamente
superiore e tra le più pregiate di tutto lo Stivale.
E così, anche
quest’anno, sarà possibile assaggiare i gustosi gnocchi al sugo o
conditi con il tartufo; e ancora salsicce alla brace, patate fritte e la
“rescallata”, una particolarissima specialità locale, semplice e
saporita come tutte le ricette di un tempo, a base di patate lesse
saltate in padella con salsiccia e pancetta. Ad accompagnare questi
ottimi piatti sarà il generoso vino della zona, mentre lungo le vie di
Leonessa più di cento espositori daranno vita alla grande mostra mercato
dei prodotti dell’artigianato e dell’agronomia non solo locale ma
provenienti da tutte le regioni, con formaggi, miele, funghi, tartufi,
salumi e dolci, tutti da degustare. |
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