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Tra cultura e
tradizione, Governolo festeggia con lo struzzo sulle tavole
Portare in tavola,
invece dalla tipica carne di maiale, quella di struzzo, più ricercata e
raffinata: a Governolo, una frazione del Comune di Roncoferraro
(Mantova), tentarono questa ardita scommessa nel 2005. Un po’ per caso,
grazie alla vicinanza di un allevamento di questi uccelli; un po’ per la
voglia di lanciarsi in qualcosa che si differenziasse dalla classica
cucina mantovana, che si basa sul maiale. Anche dello struzzo,
d’altronde, non si butta via niente: oltre alla carne si usano le penne,
la pelle e le uova. E’ nata così la Sagra, organizzata dall’Unione
Sportiva Governolese, una scommessa che è risultata vincente sin dalla
prima edizione e che torna quest’anno dal 21 al 25 giugno.
Da quasi dieci anni,
ormai, gli amanti della buona cucina si ritrovano per gustare piatti a
base di questa carne tenerissima, dal basso contenuto in colesterolo e
molto ricca di ferro. E vengono affettuosamente travolti dall’allegria e
dall’ospitalità dei Governolesi, che in questo tratto di mantovano tutti
conoscono come “I Pirati del Mincio”. Particolarmente curata la ricerca
dei piatti proposti dallo stand gastronomico: tagliatelle al ragù di
struzzo, tagliata, filetto alle erbe aromatiche, stracotto e medaglioni
alla governolese. |
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La domenica in tavola
sono invece previsti bigoli al torchio alla matriciana di struzzo,
brasato di struzzo con ratatouille di verdure, Torta Elvezia...sarà una
sorpresa. Il tutto con degustazione di vini lambrusco. Ad allietare
ulteriormente i visitatori è il pranzo domenicale che, nell’ambito dei
festeggiamenti del 160° anniversario della Filarmonica di Governolo,
viene proposto in abbinamento alle note Jazz della “Mantua Dixie Band”.
Il programma prevede
per tutte le serate, dal venerdì al martedì, intrattenimenti musicali ed
eventi sportivi, e il lunedì il nuovissimo concorso canoro per bambini
“Piratino – Struzzo D’oro”. Da qualche anno, inoltre, è possibile
abbinare ad una prelibata cena a base di struzzo, anche una piacevole
passeggiata nel parco museo dell'ex alveo del Mincio, il cui fiore
all'occhiello è rappresentato dall'antico manufatto idraulico “conca
sostegno” del Bertazzolo, appena ristrutturato e completamente
illuminato che, insieme alla vicinissima Torre Matildica, rappresentano
due delle principali attrazioni turistiche del posto.
Governolo, un paese
ricco di storia gonzaghesca, viscontea e italiana, di Papi e di
Imperatori, sorge là dove le acque del Mincio si consegnano al più
grande fiume italiano, il Po. |
Nel 1983 la storia del fiume e
del paese si separarono, con l’interramento dell’alveo storico dopo la paurosa
piena del 1978, trasformandolo in quello che oggi possiamo vedere: un
parco-giardino verde nel cuore del centro storico, utilizzato per eventi e feste
popolari. La particolare ubicazione geografica, ha permesso a Governolo di
diventare nei secoli la preziosa porta d’ingresso per la navigazione da Mantova
fino al mare Adriatico, e di conseguenza luogo d’incontro per le genti e i
commerci, e di scontro fra gli eserciti che si contendevano il ducato mantovano.
Un passato glorioso le cui tracce sono ancora ben visibili in molti angoli del
paese: la torre di “Galliano”, di epoca quattrocentesca, aveva funzione di
controllo militare per l’accesso stradale alla città di Mantova con l’uso di un
ponte levatoio demolito alla fine del 1800, mentre la conca di navigazione
ideata dal Bertazzolo nel 1614 fu totalmente restaurata nel 1864 con l’Unità
d’Italia. Di grande impatto è la chiesa settecentesca, con annesso lo splendido
campanile gotico-lombardo coevo del campanile di S.Andrea in Mantova.
Info:
Località – Roncoferrato – (MN) -Frazione di Governolo
Date – dal 21 al 25 giugno
Info: 3408505381
FB -
https://www.facebook.com/pages/Fuoriporta/443250589045999?ref=tn_tnmn
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