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L’iniziativa mira ad
affermare l’importanza socio-culturale ed economica dei prodotti tipici,
tra i più attraenti del Sistema Italia. L’associazione Gaetavola ha
iniziato un percorso di valorizzazione e di recupero storico che ha
dato, nel corso degli anni, buoni risultati ma soprattutto ha fatto
aumentare la consapevolezza sulla possibilità di creare margini di
sviluppo territoriale e di marketing intorno a cibi e pietanze che fino
a qualche anno prima rischiavano di scomparire.
Oggi, invece, intorno
alla tiella, alle olive ed olio, al vino, alle alici ed alla
ristorazione, si è creato un interesse che va ben oltre i confini
locali, supportato anche dalla qualità dei prodotti e dal cosiddetto Km.
Zero. Questi elementi attirano sempre di più un pubblico non solo di
appassionati, ma interessato a scoprire sapori della tradizione ed
acquisire una cultura del mangiar bene anche nel quotidiano,
incrementando un’economia sana e sostenibile. Con queste considerazioni
è nato e si è sviluppato un evento conviviale, di qualità, dove i cibi
si accompagnano alla loro storia, tradizione, modalità di preparazione e
degustazione; una vetrina per tanti produttori locali e per scoprire ed
affinare gusti e sapori. Ma anche occasione per conoscere altre realtà
dell’eccellenza gastronomica italiana, come il famoso pane di Altamura e
gli altri prodotti da forno tipici dell’Alta Murgia, in Puglia, che
contribuiscono ad arricchire una manifestazione che può ormai essere
definita a pieno titolo la vera fiera dei prodotti tipici del basso
Lazio.
Per
ulteriori informazioni
Associazione Gaetavola
www.gaetavola.org ;
info@gaetavola.org
Comune
di Gaeta
T.
0771469465 ;
turismo@comune.gaeta.lt.it |