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DARIO FO. Pittura 1945
- 2012
DIE GALERIE
Francoforte, Germania
6 Giugno - 31 Agosto
2013
DIE GALERIE presenta
in prima assoluta in Germania l’opera pittorica del Premio Nobel
italiano Dario Fo.
Dal 6 giugno al 31
Agosto 2013
DIE GALERIE presenta per la prima volta in Germania, a
Francoforte, il lavoro pittorico del Premio Nobel per la
Letteratura, Dario Fo, in un’ampia mostra personale di 60
dipinti e disegni realizzati a partire dai primi anni 40 ad oggi.
Quando
nell’autunno del 1997 l'Accademia Reale Svedese delle Scienze annunciò
che il premio Nobel per la letteratura sarebbe andato a un artista
italiano – un artista al di là di ogni paragone, per decenni contestato,
censurato e boicottato, perché dava voce a coloro che non avevano una
voce – tanti si meravigliarono, l’artista stesso per primo. Ma la scelta
degli accademici di Stoccolma si dimostrò lungimirante. Scelsero di
onorare con l’ambito premio un artista poliedrico, scrittore,
drammaturgo, pittore, maestro, comico, contestatore di ingiustizie e
satiro: DARIO FO. |
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Dario Fo
- indubbiamente uno degli intellettuali di spicco in Europa - oggi è tra
le figure pubbliche più libere ed eclettiche in Italia. Da anni è
considerato una vera e propria icona del teatro italiano e tutt’ora, a
87 anni, non rallenta il cammino, infaticabile continua a fare della
critica politica e sociale.
Meno noto in Germania
il suo oeuvre pittorico. Anche se effettivamente nasce pittore.
Perché Dario Fo dipinge da più di sessant’anni – da quando ha
concluso i suoi studi presso l’Accademia di Brera negli anni Quaranta. E
non ha mai smesso di ritrarre il mondo. Ha sempre dipinto, disegnato con
continuità e incessante entusiasmo.
L’arte di Dario Fo è
un vero e proprio viaggio in Italia, un paese che non si stanca di
raccontare e affrescare. Basandosi sulla tradizione della Commedia
dell’arte e sul linguaggio della satira, il suo pennello si muove
come una stilografica su un foglio bianco. Dario Fo è uno
scrittore-artista, un cantastorie del visuale. I suoi dipinti sono
narrazioni che raccontano la commedia della vita: la bibbia, la
mitologia, i grandi maestri della storia dell’arte, il carnevale e
l’opera, ma anche la guerra e la distruzione. |
L’artista considera la pittura
la sua più importante “musa d’ispirazione”: prima di ideare un pezzo teatrale,
dipinge. Che sia una commedia, un libro, una dichiarazione d’amore, una satira
veemente - prima di scrivere schizza e dipinge le persone e la loro storia
capovolgendone la prospettiva, raccontandola dal basso, dal punto di vista della
piccola gente.
E comunque sono raffigurazioni
realistiche. Perché Dario Fo ha formato un suo incomparabile stile e, benché
sempre incuriosito da ogni nuova forma artistica, la sua arte rimane
incontaminata dalle tendenze nuove e commerciali della scena artistica. Le sue
rappresentazioni artistiche danno forma ai suoi pensieri che si palesano appunto
nell’unica arte per lui possibile: la pittura figurativa.
La sua pittura-narrazione
esige la fisicità della figura, come il teatro necessita di quella dell’attore.
Infatti tra i suoi maestri Fo annovera grandi pittori come Achille Funi, Carlo
Carrà, Carpi e Marino Marini, dai quali è stato istruito a Brera. Ma anche
artisti non italiani come Pablo Picasso e sopra tutti Marc Chagall. La libertà
compositiva di Chagall, il suo cromatismo sognante, la sua indole fiabesca -
proveniente dalle tradizioni popolari chassidiche - si avvicinano molto alla
visione figurativa di Dario Fo.
La mostra è illustrata da un
catalogo bilingue di 136 pagine edito da DIE GALERIE. |
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Mostra:
DARIO FO. La Pittura 1945 - 2012
Curatrice: Maren Kirchhoff M.A., Frankfurt am Main
Vernissage: Mercoledì, 5 Giugno 2013 alle
ore 18.30
Durata della mostra: 6 Giugno 2013 –3 1 agosto 2013
Indirizzo: DIE GALERIE, Grüneburgweg
123, D – 60323 Francoforte
Orari: Lunedì - Venerdì 9 - 18,
Sabato 10 - 14 o su richiesta
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