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Vincitore del
“Premio Lunezia Etno Music 2013" ed erede musicale di Davide Van De
Sfroos, il cantautore piacentino presenta “La sirena del Po”
DANIELE RONDA
& Folklub
Lunedì 26 agosto 2013 – ore 21
Las Palmas – piazza Ghiberti / Largo Annigoni – Firenze
INGRESSO GRATUITO
Info
www.bitconcerti.it -
www.laspalmasfirenze.it
Dopo aver ritirato il
“Premio Lunezia Etno Music 2013” per il suo ultimo album “La sirena del
Po” (prodotto da Jonny Malavasi per JM Production e distribuito da Self),
il cantautore piacentino Daniele Ronda, erede musicale di Davide Van De
Sfroos, porterà lunedì 26 agosto al Las Palmas di Firenze il sound folk
e le sue storie immaginifiche.
Daniele Ronda sarà accompagnato sul palco dall’immancabile Folklub
composto da Sandro Allario (fisarmonica, pianoforte, organo Hammond,
cornamusa Chanter e cori), Carlo Raviola (basso e cori), Lorenzo Arese
(batteria e cori). |
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Questa la tracklist
del disco “La sirena del Po”: “La Sirena del Po”, “Al Rolex”, “Fidati di
me”, “La me Pell”, “Al Pleiboi”, “Si strappano le Nuvole”, “Brassam
Fort”, “La Birra e la Musica”, “L’avücat dal diävul”, “Il Pendolare”,
“Alternati”, “L’Irlanda”, “L’Errore”.
Dopo aver scritto e arrangiato per dieci anni brani di successo di
artisti nazionali e internazionali, Daniele Ronda decide di interrompere
la sua attività di autore pop e dance e a 27 anni sceglie di puntare
tutto su se stesso. Il ritorno a Piacenza, dopo una lunga assenza dalla
sua città natale, condiziona anche il percorso artistico con il quale
rivisita le radici e i valori della nostra cultura. Nel 2011 esce il suo
primo album "Daparte in folk" che vende oltre 5000 copie facendo
diventare Ronda una delle voci più autorevoli del folk italiano. Nel
disco i duetti con Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco, ex cantante dei
Nomadi.
Dal disco vengono scelti alcuni brani per la colonna sonora del film “La
finestra di Alice” (con Sergio Muniz, Fabrizio Bucci, e Debora
Caprioglio), un’ulteriore conferma del talento di Daniele Ronda che
affascina per le scelte musicali e i testi carichi di immagini. Nel
novembre 2012 Daniele Ronda vince il premio Mei come “Miglior progetto
musicale sul dialetto dell’anno”, per la capacità di avere valorizzato
nell’ambito dei circuiti della musica giovanile indipendente ed
emergente il dialetto abbinato alle nuove musiche del nostro paese. |
Sempre a novembre, Daniele
Ronda dà alle stampe il nuovo disco, “La sirena del Po”:
"Mi piace
pensare che un giorno questo disco possa essere considerato non un'opera d'arte,
ma un semplice oggetto di arte popolare.
Penso all’arte popolare non come Arte vera e propria (quella con la A
maiuscola!) ma come la capacità delle persone di rappresentare e di creare
oggetti legati al proprio territorio, alla propria cultura, alla propria
quotidianità.
E’ per questo che non la si trova solo nelle gallerie o nelle mostre, ma a
volte la possiamo scoprire nelle nostre case, nelle soffitte o nelle cantine.
Anche oggetti che non si possono considerare straordinari per fattura e
accuratezza, possono allietare, divertire e sollevare l’animo umano.
Oggetti come una girandola, una bambola di pezza, un coperta di lana raccontano
il cuore, la mente e la memoria di chi li ha costruiti. E’ questo il motivo per
cui questi oggetti... non hanno prezzo".
Ascolta il disco La sirena del
Po
https://www.rockit.it/danieleronda/album/la-sirena-del-po/20927
Guarda il video La sirena del Po
https://www.youtube.com/watch?v=bwihW3GqTAk |
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