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FIESSO D’ARTICO
CORPO
ALLA CITTÀ | PUNTO, CERCHIO, RETTA, ECC.|
VALSE
| KOLOK | CAROSELLO
A FIESSO D’ARTICO
sono cinque gli spettacoli dal vivo di CIRCOVAGANDO organizzati
da Arteven in collaborazione con il Comune all’interno del progetto
ideato nell’ambito di Reteventi Cultura – Provincia di Venezia
Assessorato alla Cultura per l’Accordo di programma Regione del Veneto –
Province del Veneto.
Gli spettacoli sono
tutti in Piazza Marconi e ad entrata libera.
Si parte con due eventi di danza,
linguaggio artistico universale che riesce a raggiungere il cuore di
grandi e piccini. Lunedì 1 luglio alle ore 21 il CENTRO STUDI
DANZA RIVIERA DEL BRENTA presenta le creazioni di danza urbana CORPO
DELLA CITTÀ, coreografie di Antonella Freguglia e Luka Raimondi
"... prendiamo la nostra città e schiacciamola sotto piedi leggeri: poi
rinascerà con spirito nuovo e corpi liberati le insegneranno a ballare
per questa notte e a vivere ogni giorno…” Lo
spettacolo, a chiusura di un anno intenso di corsi e proposte
artistiche, è l’occasione per sperimentare ancora una volta il valore e
il grado di intesa degli allievi e insegnanti del Centro Studi
Danza Riviera del Brenta che, occupando come da tradizione la piazza
cittadina, vogliono con la loro danza urbana attirare il pubblico e
proporre linguaggi del corpo innovativi in contesti inusuali.
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Martedì 9 luglio sempre alle
21 la DUFRAYER DANCE COMPANY, diretta dal
coreografo brasiliano Sylvio Dufrayer, presenta lo spettacolo di danza
contemporanea rivolto a un pubblico di tutte le età
PUNTO, CERCHIO, RETTA, ECC
con protagoniste
ballerine professioniste: Alessandra Lofiego, ballerina brasiliana con
diversi premi internazionali, Sorina Serban, solista del Ballet di
Bucarest e Laura de Nicolao, impegnata negli ultimi due anni
all’Arsenale della Danza di Venezia (Biennale Danza). Si prende
l'ispirazione dalla Geometria con le sue forme, linee, angoli, punti,
cerchi, per proporre un viaggio in cui la danza è ancella e regina.
Queste forme vengono scoperte, interpretate e inventate dal movimento
dei corpi danzanti, con figure che nascono, restano sospese e si
trasformano verso nuova vita, in armonia tra Geometria e Natura.
Il TEATRO TASCABILE DI
BERGAMO sarà poi il protagonista martedì 16 luglio alle 21.15
dello spettacolo poetico-visivo per un magico ed elegante valzer sui
trampoli VALSE. Nel valzer si condensano, come è noto, elementi
antropologici e cosmologici: il giro come smarrimento ipnotico, ma anche
omologia pitagorica con la rotazione delle sfere celesti (la sua sintesi
suprema, a livelli vertiginosi, è rintracciabile nei dervisci tourneurs
della mistica sufi); sociali: attraverso la sua pratica si registra e
favorisce fra l'altro l'avvento e l'autonomia della coppia, e storici:
il finis Austriae ha avuto il suo lancinante epitaffio in un capolavoro
di Ravel, La Valse, con il quale flirta, con scherzosa discrezione, il
titolo dello spettacolo. |
Un filo rosso, come quello
delle gòmene della Marina inglese, ne attraversa la tessitura: una bambina
inquieta, sfuggita alla sorveglianza dell'abate precettore, spalanca i grandi
occhi sul mondo degli adulti al gran ballo; una scimmia stolida e sorniona la
tenta con la sua palla d'oro. I trampoli, che del teatro in spazi aperti sono un
accessorio ormai classico, dilatano il concerto dei décolletés, dei tulli e
degli smoking in un vortice onirico-fiabesco evocato come possibile reazione
alla grigia atmosfera che ristagna sulla plumbea palude della nostra vita
culturale.
Martedì 23 luglio alle
21.15 gli artisti MILO E OLIVIA – al secolo Milo Scotton e Olivia Ferraris –
sono gli interpreti di KOLÒK I terribili vicini di casa… Due balconi, per
rappresentare un intero condominio. Un Paese tranquillo ai confini del mondo.
Ma una mattina tutto cambia… Basta una parola per capire che l’uomo che occuperà
l’appartamento sfitto è STRANIERO. Lui parla strano, veste strano, insoliti
capelli e poi… lui sorride alle persone, ma a nessuno importa. Due balconi… due
vite. Kolòk mette a confronto personaggi che unendo il circo al teatro, la
poesia al divertimento si troveranno finalmente amici… vicini di casa… senza
frontiere, con fiducia e simpatia! |
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Gran finale il 30 luglio
alle 21.15 con il TEATRO DUE MONDI in CAROSELLO, parata di una allegra e
sgangherata banda di uomini – animali. Una allegra e sgangherata banda
composta da uomini – animali ripropone la vicenda, semplificata, dei Musicanti
di Brema. Questi viaggiatori, animali ormai vecchi e inutili, sono in viaggio
alla ricerca di una nuova occupazione: hanno perciò formato un coro e sono
intenzionati a guadagnare qualcosa cantando allegre canzoni per la strada. Ma
improvvisamente il concerto è interrotto dall'arrivo di un altro personaggio:
una cicogna ferita che faticosamente porta nel becco un bambino. La cicogna deve
consegnare il nuovo nato a Madame Europa, ma la madre non si trova, anzi pare
proprio che non voglia farsi trovare. Il gallo, il cane, il gatto, l'oca e
l'asino decidono quindi di aiutare la cicogna in questo importante compito, ma
non dimenticano di continuare a cantare perché per mangiare, loro e il bambino,
ci vuole denaro. Il finale sarà una sorpresa per tutto il pubblico, anch'esso
coinvolto nella ricerca di Madame Europa, e anche se in maniere poetica, ironica
e sfumata, gli spettatori potranno riflettere sui nostri tempi e su come il
mondo stia cambiando: un mondo dove tutti si mescolano in un grande carosello di
colori. Maschere, trampoli e costumi delineano i personaggi che come nella
tradizione delle antiche favole, sono sì animali ma raccontano gli uomini in
forma di metafora. Nello spettacolo convivono canzoni provenienti da tutta
Europa, ritmi di percussioni che evocano suoni della natura e lingue vere e
inventate.
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