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Corchiano, quando
il presepe diventa spettacolo
Non è una semplice
rappresentazione, ma un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto
dedicato alla Sacra Natività, impreziosito dalla colonna sonora di
Nicola Piovani e dalla voce narrante di Gigi Proietti. E’ il Presepe
Vivente di Corchiano, che torna anche quest’anno il 25, 26, 28 e 29
dicembre, e ancora l’1, 5 e 6 gennaio per un’edizione, la 44esima, che
si annuncia ancora più ricca di soprese e di novità.
A rendere questo
appuntamento uno degli eventi natalizi più attesi non solo della
provincia di Viterbo, ma anche nell’intero Lazio e nelle regioni
limitrofe, non è solo l’imponente scenografia, oppure i costumi che
riprendono fedelmente i vestiti del tempo, o ancora gli effetti di scena
a cui hanno contribuito due “mostri sacri” dello spettacolo italiano.
Davvero unica è anche
la location nella quale viene messo in scena il Presepe da sette anni a
questa parte, il “Monumento Naturale delle Forre” al quale si accede
mediante un’imponente tagliata viaria di epoca etrusca scavata nel tufo.
Le forre sono delle gole strette e profonde, incassate fra le rocce e
incise da un corso d’acqua, tipiche di questo tratto del viterbese.
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E così, da una comoda
tribuna installata all’interno di questo meraviglioso scenario naturale,
si potranno rivivere i momenti salienti della Natività in un’atmosfera
davvero magica. Il monumento naturale di Corchiano si trova lungo il Rio
Fratta, un affluente del Tevere, all’interno di un’area ricca di
bellezze naturalistiche e di importanti testimonianze del passato:
cavernette preistoriche e protostoriche, tombe e vie cave falische, un
ponte romano e un tratto della via Amerina; e ancora antiche mole e
opere idrauliche falische, nonché una centrale idroelettrica che, in
funzione fino ai primi anni Sessanta, rappresenta un interessante
esempio di archeologia industriale.
Per questa edizione,
la location è stata ulteriormente abbellita insieme alla scenografia, ma
le novità non si fermano qui: sarà infatti possibile degustare i
prodotti tipici del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre,
un’organizzazione che promuove l’agricoltura biologica e diffonde le
buone pratiche rurali e ambientali, mentre nel Borgo antico sarà
possibile ammirare una mostra di presepi statici e partecipare alle
visite guidate alle chiese del paese. Corchiano, infatti, è un centro di
origini antichissime che con ogni probabilità affonda le sue radici
nell’antica Fescennium, una delle città più importanti della civiltà
Falisca che ha avuto notevoli affinità con la cultura etrusca.
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Appena fuori dal paese, in
località Madonna del Soccorso, sono visibili diverse tombe del tipo rupestre
risalenti al IV - III Secolo a.C., mentre di grande suggestione è la tagliata
conosciuta come “la Cava di S. Egidio”, una profonda strada scavata nel tufo
alta più di 10 metri che conserva sulle pareti due iscrizioni etrusche. Un
passato glorioso, insomma, che riappare ad ogni angolo, e che farà da cornice
naturale a uno dei Presepi Viventi più spettacolari di tutta Italia.
Scheda
Luogo –
Corchiano (VT)
Data – 25, 26 e
28 dicembre, e ancora il 1, 5 e 6 gennaio
Costo – non vi è
costo d’entrata
Info –
3408505381
https://www.facebook.com/pages/Fuoriporta/443250589045999?ref=hl
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