Nel caso del Paese dei
Campanelli, il generale apprezzamento è dovuto particolarmente alla
leggerezza del testo e della
melodiosità
e orecchiabilità della musica che lo accompagna, ricca di momenti lirici e arie
cariche di sensualità e sentimento in grado di evidenziare le potenzialità
canore del
registro sopranile
delle interpreti. A determinare il successo de Il Paese dei Campanelli -
ambientato su un'isola di fantasia dell'Olanda
- fu da subito la ricchezza di riferimenti esotici, tuttavia inseriti in una
sostanziale semplicità di ambientazione (un villaggio di pescatori, con tanto di
birreria e popolane intente al
ricamo
sulla piazza principale). Operetta spumeggiante, che vanta alcuni brani
immortali (in particolare Luna, tu, non sai dirmi perché?, conosciuto
anche come fox della luna, ma anche La Giavanese), che hanno
finito per brillare nel tempo di luce propria, godendo di un successo anche
esterno ad un'operetta ritenuta comunque dai critici senza tempo.
Una delle operette più
divertenti e corali della Compagnia <<Teatro Musica Novecento>>, ormai da tempo
garanzia di sicuro successo.
Alcune novità importanti della
settima stagione lirica:
Al fine di favorire la
partecipazione del pubblico all’opera lirica sono state create convenzioni
speciali che si rivolgono alle Associazioni e agli Istituti Scolastici e che
prevedono sconti di gruppo sul prezzo del biglietto. Studenti, docenti e
personale scolastico potranno venire a teatro usufruendo della particolare
promozione a loro rivolta, pagando il biglietto in loggione dai 10 ai 15 euro a
seconda dello spettacolo previsto. Mentre, i gruppi associativi di almeno10
persone potranno godere di uno sconto del 20% sul secondo settore.
Una
variazione volta a migliorare l’andamento organizzativo delle serate sarà
inoltre quella di anticipare l’inizio degli spettacoli più lunghi alle 20,30
permettendo quindi agli spettatori orari maggiormente confortevoli. L’operetta e
il concerto finale con le musiche di Morricone, di durata più limitata,
manterranno invece come orario di inizio le 21.00
Inoltre, ricordiamo la
nuova iniziativa dell’<<Accademia di Chiavari>> che sotto la direzione artistica
di Mauro Luca Bellinzona e del Presidente Giorgio Casiraghi che ha previsto tre
incontri dedicati all’ascolto e al commento delle opere in scena al Cantero,
in occasione di Norma, Il Barbiere di Siviglia e Madama Butterfly e che
si terranno nei sabati precedenti la data in scena al Cantero, ovvero:
NORMA: SABATO 16 NOVEMBRE
2013, ORE 16.30 - relatrice: Prof.ssa Pieramaria
Ciuffarella
IL BARBIERE DI SIVIGLIA:
SABATO 25 GENNAIO 2014, ORE 16.30 - relatore: Prof.
Paolo Gaviglio
MADAMA BUTTERFLY: SABATO 22
MARZO 2014, ORE 16.30 - relatrice: Prof.ssa Gabriella
Solari
(Gli incontri si terranno
presso la sede dell’Accademia Musicale di Chiavari Palazzo Rocca, piano III
Via Costaguta, 2 – Chiavari
Per informazioni: 0185.590050 )
Prosegue la felice
collaborazione con
l’<<Istituto Giovanni Caboto>>
che cura l’assistenza,
l’accoglienza e la promozione alle serate, nonché il sito del teatro, grazie al
progetto coordinato dalla prof.ssa Annalisa Fornasari.
Trama de Il Paese dei
Campanelli
In un fiabesco paese
olandese, i pescatori conducono insieme alle loro mogli una vita tranquilla in
deliziose casette, ciascuna delle quali possiede un piccolo campanile. La pace
tuttavia è turbata dall’arrivo di una nave di aitanti marinai inglesi, che
corteggiano vivacemente le signore del luogo. I mariti possono però dormire
sonni tranquilli: una leggenda secolare afferma che, qualora i vincoli di
fedeltà vengano infranti, i campanelli della casa cominceranno a suonare,
avvisando tutto il paese del tradimento in corso.
Accade l’inevitabile: il
capitano Hans fa suonare i campanelli con Nela, Tom con la bella Bon-Bon ed il
buffo La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania, la donna più brutta
del paese.
La Gaffe, tenendo fede al
suo nome, commette poi un’altra, decisiva “gaffe”: a seguito di un involontario
scambio di telegrammi, fa arrivare in paese le mogli dei marinai.
La storia si ripete, ma
questa volta a fare suonare i campanelli sono le mogli dei marinai con i
pescatori, mariti di Nela, Bon-Bon e Pomerania.
Le coppie sono così
scambiate: le mogli dei marinai divengono le felici consorti degli abitanti del
paese, mentre i bei marinai trovano la loro serenità con le divertenti
mogliettine del “Paese dei Campanelli”. |