Spazio,
poi, ai due “relatori d’eccezione”. In scaletta dapprima
l’intervento del Dott. Marco Tarquinio, Direttore dal 2009 del quotidiano
“Avvenire”, che si soffermerà su “I conti che non tornano: società e
stampa italiana nella grande crisi”. Umbro di Assisi, 55enne, Tarquinio
ha iniziato la sua “carriera” nel 1981 lavorando al settimanale “La Voce”
ed al “Corriere dell’Umbria”. È stato notista e capo del servizio
politico de “Il Tempo” e, prima ancora, della catena di quotidiani locali
“La Gazzetta”. Per 15 anni editorialista politico di “Avvenire”,
ha guidato da caporedattore sia la Redazione centrale di Milano che la Redazione
romana del quotidiano nazionale d’ispirazione cattolica. Nel dicembre 2011 è
stato nominato dal Papa consultore del Pontificio Consiglio delle
Comunicazioni sociali.
A seguire la relazione del Dott. Francesco Zanotti, Presidente dal 2011
della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, che tratterà la
tematica “I settimanali diocesani: solo voci della periferia?”. Nato a
Como, 53 anni, ha iniziato la sua carriera nell’Ufficio Stampa in occasione
della visita nel 1986 di Giovanni Paolo II in Romagna. Membro del Rotary Club
di Cesena, Delegato per le Comunicazioni sociali della Diocesi di
Cesena-Sarsina e Membro del Consiglio Generale della Fondazione Cassa di
Risparmio di Cesena, Zanotti è stato protagonista di svariati
convegni nazionali e corsi di giornalismo e di introduzione al giornalismo. Per
la casa editrice Ancora di Milano ha scritto alcuni libri con Oreste
Benzi, tra cui nel 2008 una pubblicazione postuma sulla figura del noto
sacerdote riminese.
Due argomenti, “la società e la stampa nella grande crisi” ed “i
settimanali diocesani” di estrema attualità e notevole rilevanza, che
l’abile dialettica e la comprovata esperienza dei relatori renderanno
sicuramente di grande interesse. Le conclusioni dell’incontro, che sarà
moderato dal Dott. Walter Di Munzio, Presidente dell’Associazione
Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, saranno affidate a S.E.
Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni.
Un autentico “parterre de roi”, dunque, per un doveroso riconoscimento
nei confronti dell’apprezzato mensile diocesano e di tutti coloro che
in questi 20 anni hanno contribuito alla sua pubblicazione,
fortemente voluta anche nei momenti più bui e difficili dai Pastori della
Chiesa amalfitana e cavese, Mons. Beniamino Depalma e Mons. Orazio
Soricelli. Ed ancora oggi, mentre altre storiche testate metelliane sono
scomparse, “Fermento” continua ad essere uno strumento
privilegiato di comunicazione, di riflessione e di dialogo, sia all’interno
della comunità diocesana che all’esterno, rispetto a tutto ciò che si muove sul
nostro territorio ed in generale nella Chiesa cattolica.
L’iniziativa ha ottenuto per la sua valenza il patrocinio della
Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni,
dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e dell’Associazione
Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone” e si avvale, inoltre, del
contributo di Ceramica Falcone, MTN Company, Sbandieratori Cavensi,
Tipografia Tirrena e Matilde Papalino.
Per info e contatti:
“Fermento”
- Direzione, Redazione e Amministrazione: Piazza Duomo, 9 - 84013 - Cava de’
Tirreni (Sa). Tel/fax: 089.4454973; web:
www.diocesiamalficava.it -
www.ilportico.it : mail:
andecaro@libero.it -
redazione@ilportico.it ; Facebook:
Redazione IlPortico. |