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a cura di Alberto Fiz
e Serena Carbone
Inaugurazione
venerdì 22 marzo, ore 18.00
Catanzaro, MARCA
Venerdì 22 marzo alle ore 18.00 s’inaugura, nella sede del MARCA di
Catanzaro, Microcosmos, una mostra che ha l’obiettivo di
focalizzare l’attenzione sulle più innovative esperienze artistiche del
territorio.
L’esposizione, organizzata dalla Provincia di Catanzaro in
collaborazione con la Dena Foundation for Contemporary Art, a cura di
Alberto Fiz e Serena Carbone, si può visitare sino al 14 aprile.
“Il nuovo progetto del MARCA dimostra il costante impegno della nostra
istituzione nel valorizzare la creatività e prosegue la linea di
collaborazione iniziata nel 2011 con la Dena Foundation, una delle più
importanti strutture internazionali impegnate nell’arte contemporanea a
sostegno dei giovani artisti italiani all’estero in una prospettiva di
scambi con gli altri paesi”, afferma Wanda Ferro, Presidente della
Provincia di Catanzaro.
Gli artisti scelti per questo viaggio nel microcosmo sono Santo
Alessandro Badolato, in arte Bado, Paola Ascone, Leonardo Cannistrà e
Roberta Mandoliti. |
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Il primo, nel 2012, è
stato il vincitore della II edizione del concorso per la Borsa di studio
internazionale per un giovane artista calabrese e ha partecipato al
Programmi di Residenza d'Artista della Dena Foundation presso l’Omi
International Arts Center nello Stato di New York. Ascone, Cannistrà e
Mandoliti, invece, sono stati finalisti del concorso.
Gli artisti, tutti con meno di trent’anni, si sono formati all'Accademia
di Belle Arti di Catanzaro e questa loro provenienza consente di
delineare i tratti comuni di una generazione dall'identità complessa e
sfaccettata.
Come affermano Alberto Fiz e Serena Carbone “nella mostra al MARCA
emerge una specifica attenzione verso le questioni più attuali dove lo
spazio urbano, il sistema dell'usa e getta, la bulimia del possesso, la
vita artificiale, sono trattati dagli artisti senza facili estetismi, a
conferma di un rinnovato impegno dell’arte nei confronti della società.”
Ognuno degli artisti, infatti, ha scelto il proprio approccio alle
problematiche della quotidianità, utilizzando, di volta in volta,
linguaggi differenti, dall'installazione al video, dalla fotografia al
disegno, sino alla performance, tutti rappresentati nell’inedito
progetto del MARCA.
La ricerca di Bado si caratterizza per una riflessione critica e ironica
sull'impatto che le nuove tecnologie hanno sulla vita quotidiana.
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In mostra viene presentato il progetto Urbanizzazioni che
crea un vero e proprio cortocircuito tra il paesaggio e la rete digitale
rendendo inscindibile le informazioni. Bado, inoltre, presenta due lavori
realizzati durante la residenza ad Omi: Coperta per senza tetto, già
esposta alla mostra Primavera presso la Galleria Immanence di Parigi e il
video della performance European football championship dove un
avvenimento gioioso come i campionati europei di calcio del 2012 sono
l’occasione per denunciare il maltrattamento degli animali.
In Paola Ascone e Roberta Mandoliti, la logica del riciclo s’inserisce in una
più ampia riflessione sulla società degli sprechi e dell'abbondanza. Ascone
presenta, tra l’altro, il video Food Fiction e un ciclo di foto, Food,
che hanno per soggetto un banchetto solitario ed un taciturno quanto falso
consumo.
La ricerca di Mandoliti, invece, si indirizza verso la catena di mercificazione
dell'oggetto-prodotto, con una particolare attenzione verso l'aspetto etologico
ed ecologico. Raccolta Multimendiale risulta così un'installazione dal
sapore giocoso che nasconde, sotto vivaci colori di superficie, le insidie che
il meccanismo di serializzazione genera quando viene trasferito al mondo
dell’arte e l'immaginazione stessa diviene oggetto di consumo.
Leonardo Cannistrà, infine, espone l'intero Fabbricazione Vite, un
progetto che riflette sulle procedure della procreazione assistita. L’artista
mette in scena la trafila per una richiesta di maternità senza svelare la sua
vera natura e, in tal modo, evidenzia l’infinita burocrazia di un meccanismo che
spesso esula dalle componenti umane e psicologiche facendo prevalere procedure
farraginose e spesso inquietanti. |
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In occasione della presentazione di Microcosmos, verrà
annunciata la terza edizione della Borsa di Studio Internazionale che nasce
anche quest’anno dalla collaborazione tra il MARCA, la Dena Foundation for
Contemporary Art e la Provincia di Catanzaro. Dopo Domenico Cordì e Santo
Alessandro Badolato, il progetto consentirà ad un altro giovane artista
l'accesso all'International Artists Residence, presso l'Omi International Arts
Center dello Stato di New York per una fondamentale esperienza di formazione e
di confronto.
Brevi note biografiche sugli artisti in mostra:
Paola Ascone nasce nel 1982 a Catanzaro, dove attualmente vive e lavora.
Nel 2004 si Diploma in Scultura e nel 2007 si specializza in “Arti e discipline
dello spettacolo”, presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Santo Alessandro Badolato, in arte Bado nasce nel 1985 a Catanzaro, dove
vive e lavora. Frequenta l'Accademia di Belle Arti della sua città, e nel 2009
si specializza in Scultura. Nel 2012 ha vinto il premio Limen Arte III edizione
nella sezione calabresi emergenti e la Borsa di studio per un giovane artista
calabrese che gli ha consentito di accedere all’Omi, International Art Center.
Leonardo Cannistrà nasce nel 1989 a Catanzaro, vive e lavora a Fossato
Serralta (CZ). Attualmente frequenta la Specializzazione di II livello in
Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2012 ha realizzato
disegni, soggetto e scenografia per “Mimmo Rotella. Uno strappo alle regole”,
pubblicazione realizzata dall'Associazione Mythos e dalla Regione Calabria.
Roberta Mandoliti nasce nel 1985 a Cosenza, attualmente vive e lavora a
Roma. Dopo il diploma di Specializzazione in Scultura presso l'Accademia di
Belle Arti di Catanzaro, nel 2012 ha conseguito il master in “Educazione
all’immagine e pedagogia della lettura e della scrittura” all'Università
UniRoma3.
Microcosmos,
Catanzaro, MARCA
a cura di Alberto Fiz e Serena Carbone
22 marzo-14 aprile 2013
MARCA
Catanzaro
Via Alessandro Turco 63
da martedì a domenica 9,30-13; 16-20,30;
chiuso lunedì Ingresso: 3 euro; tel. 0961.746797
info@museomarca.com
www.museomarca.info
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