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A Catania, grazie
all’iniziativa di Giovanni Gibiino e Maurizio Cascone della
Galleria Side A, Alfredo Rapetti Mogol, da grande innovatore della
pittura del Duemila, porta il suo geniale tratto segnico. Quello che fa
dire al critico Clara Pacifico: “Mi piace pensare ad Alfredo
Rapetti come a un pittore-scriba, le cui parole incise
nell’acrilico sono come ideogrammi cinesi, gesti-segni sacri ispirati da
una logica che attinge alla natura profonda dell’uomo e cerca nuove
strade per raggiungere il divino”. E probabilmente, come sottolinea
Giovanni Gibiino nell’introduzione al catalogo, “alternare la penna con
il pennello, per Rapetti Mogol, era forse il suo sogno”.
Tra le numerose mostre
l’invito ad esporre alla 52° Biennale di Venezia (2007), nel
Padiglione della Repubblica Araba Siriana, in occasione della
mostra “Sulle vie di Damasco” curata da Duccio Trombadori; ancora
alla 54° Biennale di Venezia (2011) nel “ Padiglione Italia”
curato da Vittorio Sgarbi; sempre nel 2011 la 1° edizione della
Biennale di Brescia curata da Silvia Landi nelle sale del
Museo del Piccolo Miglio. In catalogo i saggi critici di Clara
Pacifico, Flora Rovigo, Gianluca Ranzi e Duccio Trombadori. La
mostra “La Parola Dipinta” di Alfredo Rapetti Mogol, con ingresso
gratuito, è visitabile da martedì al sabato (10-13, 17-20). Chiusa le
domeniche e i lunedì.
L’opera guida è:
Cielo benedetto, acrilico e bitume su tela (2012)
Galleria Side A
Viale Vittorio Veneto,
5 - Catania
Tel. 349-872.9000
338-611.94.03
ORARI: Martedì-Sabato
10-13, 17-20
Chiusi tutti i lunedì
e le domeniche |