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MOSTRE: l’arte statunitense sbarca in
Sicilia. A Catania Louise Nevelson alla Fondazione Puglisi Cosentino
Ieri l’inaugurazione con Emmanuele
Emanuele, presidente della Fondazione Roma-Mediterraneo organizzatrice
dell’evento
CATANIA, 28 settembre 2013
- La grande arte statunitense sbarca in Sicilia. Apre da oggi al
pubblico, infatti, alla Fondazione Puglisi Cosentino di Catania la
mostra dedicata alla scultrice americana Louise Nevelson [28 settembre >
19 gennaio 2014]. Fortemente voluta, ideata e realizzata dalla
Fondazione Roma - Mediterraneo e organizzata da Civita Sicilia,
l'esposizione è realizzata con il patrocinio dell'Ambasciata Americana
- in collaborazione con la Nevelson Foundation di Philadelphia e la
Fondazione Marconi di Milano - e ospitata a Catania dalla Fondazione
Puglisi Cosentino. L’ingresso è gratuito. All’inaugurazione, avvenuta
ieri pomeriggio, hanno preso parte i presidenti delle due fondazioni,
Emanuele Francesco Maria Emanuele e Alfio Puglisi Cosentino, il curatore
e coordinatore scientifico, Bruno Corà e Aldo Iori, Giò Marconi
(Fondazione Marconi di Milano che ha diffuso in Italia l’opera
dell’artista), e Albino Ruberti, consigliere delegato di Civita Sicilia.
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“Grazie alla sinergia fra due fondazioni
private – ha detto Emmanuele Emanuele - siamo riusciti a portare a
Catania questa mostra che ha già raccolto grandi consensi di pubblico e
critica a Roma, nella primavera scorsa”.
La retrospettiva – riadattata ai grandi
spazi della Fondazione Puglisi Cosentino di Catania e con apparati
bilingue italiano/inglese - annovera oltre 70 opere della scultrice
americana di origine russa Louise Berliawsky Nevelson (Pereyaslav-Kiev,
1899; New York, 1988) provenienti da importanti collezioni nazionali e
internazionali di istituzioni quali la Fondazione Marconi e la Louise
Nevelson Foundation, il Louisiana Museum of Modern Art di Humlebaekin in
Danimarca, il Centre national des arts plastiques in Francia e la Pace
Gallery di New York. Il percorso di mostra racconta l'attività della
Nevelson, che prende avvio dagli anni Trenta, con disegni e terrecotte,
consolidandosi poi attraverso le successive sculture: gli assemblage in
legno dipinto degli anni '50, alcuni capolavori degli anni '60 e '70 e
significative opere della maturità degli anni '80. Nella scultura del
secolo scorso, infatti, l’opera della Nevelson - emigrata con la
famiglia negli U.S.A nel 1905 - occupa un posto di particolare rilievo,
collocandosi tra quelle esperienze che, dopo le avanguardie storiche del
Futurismo e del Dada, hanno fatto uso assiduo del recupero dell'oggetto
e del frammento con intenti compositivi. |
Il percorso è arricchito da foto originali e
riproduzioni di importanti fotografi, come Pedro E. Guerrero e Robert
Mapplethorpe, che ritraggono l'artista nel suo studio. Nella sala video è
proiettato un docufilm in lingua inglese con sottotitoli in italiano.
Numerosi i laboratori di didattica in programma
alla Fondazione Puglisi Cosentino ispirati all’arte della Nevelson e focalizzati
per alunni di tutte le età, dalla scuola dell’infanzia al liceo. Ma anche per
gruppi e adulti singoli. In programma visite guidate e un ciclo di conferenze
tenute dal curatore e dal coordinatore scientifico, Corà e Iori, e da docenti
dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Il catalogo, edito da Skira con testi
ita/eng, accanto alle immagini delle opere, include il saggio critico del
curatore Bruno Corà e alcuni testi storico-critici di Thierry Dufrêne, Thomas
Deecke, Aldo Iori e una conversazione con Giorgio Marconi, Presidente della
Fondazione Marconi, che ha diffuso in Italia l'opera della Nevelson.
Scheda informativa
Titolo
Louise Nevelson
28 settembre 2013 – 19 gennaio 2104
Fondazione Puglisi-Cosentino, Via Vittorio
Emanuele n° 122 - Catania |
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