Strigliozzi a Castel di Tora ed è festa
Visitare uno dei borghi più belli d’Italia, assaggiare una gustosa
specialità locale e assistere alle performance dei migliori suonatori di
organetto del Lazio. Sono solo tre dei motivi per i quali, domenica 29
settembre, vale la pena raggiungere Castel di Tora per la “Sagra degli
Strigliozzi”. Posto sulle rive del Turano, circondato da una corona di
fitti boschi sui quali domina il Monte Navegna, questo piccolo paese ha
un fascino quasi magico e sembra custodire il segreto delle sue origini
mitiche, che lo legano alla città sabina di Thora.
Il 29 settembre, sin dalle prime ore del mattino, le abili donne del
borgo impasteranno circa 200 kg di strigliozzi, che saranno distribuiti
a partire dalle 12.30. La Pro Loco di Castel di Tora, con la
collaborazione del Comune, organizza la 18esima edizione della sagra
dedicata a questo particolare tipo di pasta lunga, fatta con farina di
grano duro e condita con sugo al pomodoro. Ad accompagnare la specialità
del luogo, il pane rigorosamente cotto a legna, il buon vino corposo, i
dolci tipici e tutto il meglio della gastronomia locale, che sarà in
bella mostra insieme ai prodotti d’artigianato lungo le tortuose viuzze
di Castel di Tora.
Dopo pranzo è previsto il 10° Raduno dei suonatori d'organetto, la cui
direzione artistica è affidata al pluricampione Claudio Di Muzio, che
vedrà esibirsi virtuosi di questo tradizionale strumento venuti da tutta
la Regione: un momento che regala sempre allegria e spensieratezza a
tutti i visitatori, e che riporta alle atmosfere delle vecchie feste
contadine di un tempo. |
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