Si inizia, sabato 16, presso il rinnovato
Pelerin di piazza Cavour, alle 17,17, con la degustazione guidata
dell’aglio di Caraglio a cura del giovane chef caragliese Michele
Chiapale. Seguirà l’accattivante concorso fotografico “ Caraglio nel
dett’aglio”. Alle 20.00, presso il suddetto Pelerin, una sontuosa e
fragrante bagna caoda allieterà i palati dei buongustai.
Il giorno dopo, domenica 17, dalle 9 del
mattino alle 18, lungo la strada e la piazza centrale del paese si terrà
l’attesa “mostra- mercato- degustazione dell’aglio di Caraglio e di
numerose e rare tipicità. Tra abbondanti ortaggi e frutta di qualità,
amabili mieli e formaggi aromatici , stuzzichevoli salumi e vini
profumati si potranno reperire delle rare eccellenze del nostro
territorio.
Come il delicato antico fagiolo bombonino,
piccolo, dalla candida buccia, tenerissima e digeribilissima, adatto al
forno o nel coccio piemontese.
Oppure la gustosa lenticchia della Valle
Grana che rivive nei nostri areali e le patate Piattine e Ciarde dei
coltivatori dell’Associazione di tutela di Monterosso Grana. O, ancora,
il Söfran ovvero il riscoperto, delizioso, Zafferano di Caraglio e della
Valle Grana e i piccoli e saporiti porri quarantini, anche detti di
montagna o di Montemale. Poi il borlotto nano Reginotto della Vallera,
appositamente spaccato, come vuole l’antica tradizione, per una cottura
rapida, fatidiche anche senza preventivo ammollo, in suadenti
minestroni. |
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