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Domenica 28 aprile 2013 grande Festa del Baccanale a
Campagnano di Roma
tradizionale scarciofata e proposte ludico-gastronomiche, culturali,
sportive e di intrattenimento da non perdere dal 25 al 28 aprile
La Festa del Baccanale 2013 a Campagnano di Roma ci invita a
degustare le migliori produzioni del territorio,
valorizzando arti culinarie della tradizione, realtà di nicchia ed
eccellenze agroalimentari: domenica 28 aprile tra "Le
Bancarelle di Campagnano" -
insieme ad un
variegatissimo e preziosissimo artigianato artistico, dalle minuterie a
vere e proprie opera d'arte - troverete prodotti alimentari alternativi,
naturali, biologici, a chilometro zero e rinomate tipicità locali.
A
pranzo, incontro indimenticabile con il il Carciofo Campagnano,
padre di quello romanesco, che nella tradizionale Scarciofata alla
Campagnanese è servito alla matticella -
condito
con olio, aglio fresco, menta selvatica - arrostito su brace di sarmenti
di vite
ed accompagnato dalla salsiccia adagiata alla panonta
su pane cotto a legna. |
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La Festa del Baccanale - fiore all’occhiello della
Proloco di Campagnano, promossa e sostenuta dal Comune, dalla Regione
Lazio e da altri enti pubblici e privati - è prediletta da coloro che
ricercano la qualità nel mercato agroalimentare e nella ristorazione ed
amano i sapori tradizionali: appuntamento sabato 27 aprile con le
belle
Cene in cantina
nel borgo medievale, dove magica è l’atmosfera delle tavole allestite
dai contradaioli nelle piazze e nei vicoli. Si va indietro nel tempo
gustando una cucina semplice e popolare, proposte autentiche e originali
protagoniste nei piatti dei nostri nonni ed ora motivo di identità della
comunità locale, le strade illuminate a festa per una grande cena
propiziatoria nella quale si canta, ci si abbuffa e soprattutto si
brinda,
tra
cori e bandiere delle Contrade che
vivono così la notte della vigilia del Palio.
L’antico Palio delle Contrade,
tradizionale disfida a dorso d'asino
per la conquista del prestigioso drappo,
si corre domenica 28: lo precede
il corteo storico,
composto da oltre quattrocento contradaioli che innalzano il
gonfalone ed accompagnano l’asino che correrà il Palio con il
proprio fantino, in un suggestivo Borgo Paolino imbandierato dagli
stendardi ed arricchito dalle esibizioni degli sbandieratori e
tamburini di Cori. |
Il corteo, in
abiti tardo rinascimentali,
rievoca la visita di Paolo Giordano I Orsini e della moglie
Isabella de’ Medici al castello di Campagnano, nell’ambito del giro dei
possedimenti della coppia, conseguente all’attribuzione a Paolo del titolo di
Duca di Bracciano, titolo concesso dal papa Pio IV con bolla del 7 ottobre 1560.
Ad ogni Contrada il compito di una realizzazione
coreografica e scenografica particolare della vita di Campagnano nel tardo
Rinascimento, frutto di un importante
lavoro di ricostruzione sulla base di documenti storici.
Poi,
tra squilli di trombe e rullo di tamburi, la corsa a dorso d’asino lungo
il Borgo rivestito di pozzolana - rossa polvere di tufo di spessore tale da
consentire agli asinelli di gareggiare senza danni: la coppia fantino e asino è
al centro delle attenzioni dei contradaioli, che la sostengono invocando
l’indispensabile dose di fortuna, e i colori, le immagini, i suoni, i rumori
sono la sintesi della condivisione di emozioni e del sogno, otto contrade e un
solo obiettivo, vincere il Palio. Gli zoccoli affondano nella terra, il cuore
batte, e i fazzoletti dispiegano i colori di contrada, vivacità antica che ti
abbraccia con un gesto, denso di emozione, in una disfida senza tempo.
www.prolococampagnano.it
info 320.5560389 06.9044263
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