Breve scheda di Mario Arcari
Musicista di formazione classica si
diploma in oboe nel ‘77 al Conservatorio di Milano con il
M° Visai e comincia da subito ad
esplorare ambiti musicali diversi: in orchestre sinfoniche e liriche, in
complessi da camera, dall’avanguardia
colta al Jazz, dalla musica popolare alla canzone d’autore.
Come polistrumentista inizia a
collaborare con Moni Ovadia nel Gruppo Folk Internazionale-
Ensemble Havadià esibendosi nei
maggiori festival europei, con Mauro Pagani nel ‘78 in un disco
“storico” cui partecipano Demetrio
Stratos, Teresa de Sio, gli AREA, Canzoniere del Lazio e PFM.
Dagli anni ‘80 suona in una delle
prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano: la DOM di Dino
Mariani, nei Six Mobiles di Roberto
Ottaviano, nel Gruppo Contemporaneo di Guido Mazzon.
Dal ‘86 fino ad oggi in tutte le
produzioni del “Pipetett” di Franz Koglmann al fianco di musicisti come
Paul Bley, Steve Lacy, Ran Blake, Tony
Coe, Barre Phillips, Radu Malfatti, Phil Minton. Nelle
“conduction” di Butch Morris a Verona
Jazz ’94, nel progetto dell’ Holland Festival ‘97 con Guus
Janssen, Ernst Reijseger e Gerry
Hemingway, nell’orchestra di Parma Jazz Frontiere diretta da
Roberto Bonati, in alcune produzioni
di Luigi Cinque, nell’Ensemble diretto da Paolo Silvestri per
Javier Girotto e nella “Band” di Katia
Labeque (con Viktoria Mullova e Giovanni Sollima), in numerosi
concerti e dischi con i migliori
jazzisti italiani fino al recente trio con Antonello Salis e Armando Corsi.
Ha eseguito musiche di Louis
Andriessen, Steve Reich, Piero Milesi, Giorgio Battistelli, Pietro Pirelli,
per “Nuova Consonanza”, “Ars Ludi”,
“Sentieri Selvaggi”.
Su commissione del “Carinthischer
Sommer Festival” 2012 di Villach ha composto ed eseguito (con
G. Mirabassi, R. Izzo, S. Cabrera) la
musica di “Tous pour un, un pour tous”.
A conferma della sua capacità di
passare con sapiente ingenuità da un genere all’altro è presente in
dischi e tournée di alcuni dei più
importanti artisti pop italiani: Nel ’84 registra il disco e partecipa alla
tournée di “Creuza de ma” con
Fabrizio de Andrè col quale registrerà anche gli album “Le Nuvole”
(’90) e “Anime Salve” (’96)
partecipando ai concerti successivi compreso quello mitico del Teatro
Brancaccio.
Dal ’90 comincia la lunga
collaborazione con Ivano Fossati col quale registrerà gli album “Discanto” ,
“Lindberg” (‘92) “Dal Vivo” vol.1-2
(‘93), “Macramè” (’96) “Time and Silence” (‘98) così come
parteciperà a tutte le tournée di
Fossati.
Ha registrato con la “London Symphony
Orchestra” l’album dedicato a De Andrè “Sogno N°1” sotto
la direzione di Geoff Westley. Ha
diretto l’orchestra de La Notte della Taranta nelle edizioni 2007 –
2008 – 2009 curate da Mauro Pagani.
In ambito didattico ha tenuto nel 2010
un Master sulla “Third Stream” al Conservatorio di Brescia e
nel 2011 un Master per i corsi di Oboe
e Jazz al Conservatorio di Fermo. Dal ‘87 al ’94 ha insegnato
musica e canto alla Civica Scuola
d’Arte Drammatica “P. Grassi” di Milano e frequentato così
l’ambito teatrale come compositore di
musiche di scena per numerosi spettacoli prodotti da
Teatridithalia, Piccolo Teatro di
Milano, Stabile di Genova, di Parma, di Palermo, CTB di Brescia,
Teatro dell’Archivolto di Genova, Roma
Europa Festival, ITC di S.Lazzaro.
https://myspace.com/marioarcari