Il disco
“Banda Larga” festeggia i 10 anni del progetto Musica Nuda ed è stato
realizzato con tanto di orchestra, anche se la voce di Petra Magoni e il
contrabbasso di Ferruccio Spinetti restano centrali al nostro udito.
Grazie all’arrangiamento curato dal polistrumentista e direttore artistico
Daniele Di Gregorio, già arrangiatore di Paolo Conte, che ha saputo portare
ricchezza senza ostentazione.
Tra canzoni
inedite, introduzioni strumentali (improvvisate e studiate) e un omaggio, il
disco si snoda in venti tracce, cui hanno apposto la loro firma molti nomi noti:
Paolo Conte, Pacifico, Stefano Bollani, Bungaro, Francesco Bianconi, Susanna
Parigi, Kaballà, Carlo Marrale, Alessio Bonomo e Joe Barbieri.
In fondo non
siamo lontani dal vero immaginando una festa a cui gli invitati si sono
presentati con tanto di dono, per festeggiare anni fatti di dischi – sei in
tutto – dvd e soprattutto tanti concerti in Italia e all’estero, Francia in
primis. Non è dunque un caso che proprio alla musica francese sia rivolto
l’omaggio, con la cover di un grande classico: “De Rondes Dans L’eau” di Pierre
Barouh e Raymond Le Senechal, portato al successo da Françoise Hardy nel 1967.
Ma torniamo alla
festa, dove l’unico grande assente è il silenzio. Proprio quel silenzio che ha
caratterizzato la nudità dei precedenti dischi, quel silenzio che era musica tra
una nota e un vocalizzo e che un po’ manca, in qualità di importante tratto
distintivo del progetto Musica Nuda. Nel suo insieme “Banda Larga”
è un disco delizioso, fatto di momenti spensierati (“Carica erotica”) e altri
più incisivi (“Lirico lirica”), nella perfetta logica della leggerezza di
spessore di cui Magoni-Spinetti si sono fatti promotori in questi anni.
Il tour di
MUSICA NUDA non si è davvero mai fermato, anzi, Petra Magoni e Ferruccio
Spinetti hanno portato il loro progetto in importanti rassegne italiane e
internazionali suonando sui principali palchi italiani e riuscendo a raggiungere
anche prestigiosi spazi internazionali come l'Olympia di Parigi e città
importanti come Madrid, Tunisi, Salisburgo, New York, Toronto, Pechino, San
Pietroburgo, Quito, Mosca, Istanbul e stati come l'Olanda e la Polonia. Inoltre
sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e sempre in
Germania hanno aperto i concerti di Al Jarreau riscuotendo ovunque un grande
successo.
Nel concerto al
Teatro Duse, tuttavia, si tornerà alle origini del progetto: silenzi, voce e
contrabbasso. La festa torna intima per ciascuno spettatore.
Prevendite GIA’
DISPONIBILI presso la biglietteria del Teatro Duse (dal martedì al sabato dalle
15 alle 19), nei punti prevendita Vivaticket.
Biglietteria e
informazioni: Via Cartoleria, 42
tel. 051 231836
–
biglietteria@teatrodusebologna.it
Teatro Duse
Da venerdì 29
novembre a domenica 1 dicembre
(venerdì e
sabato ore 21 – domenica ore 16)
a.ArtistiAssociati / Teatro Belli / The Aldrich Company
Sydne Rome
- Francesca Bianco
CHE FINE HA
FATTO BABY JANE?
di Lukas Heller
adattamento
teatrale Franco Ferrini
dall’omonimo
film di Robert Aldrich
regia Antonio
Salines
con Fabrizio
Barbone (Edwin Flagg), Ashai Lombardo Arop (Elvira Stitt)
musiche
Francesco Verdinelli - scene e costumi Maurizio Varamo
aiuto registi
Massimo Roberto Beato e Jacopo Bezzi - assistente alla regia Gabriella Casali
foto di scena
Rosalia Loia - audio video e luci Giulia Amato
Arriva sul
palcoscenico del Teatro Duse dal 29 novembre al 1 dicembre “Che fine ha
fatto Baby Jane?” lo spettacolo magistralmente interpretato da Sydne
Rome e Francesca Bianco, versione teatrale del celebre film del 1962.
E’ Antonio
Salines a portare in scena per la prima volta nel mondo la storia di Baby
Jane e Blanche, le due sorelle terribili rese celebri dal film di Robert Aldrich
nel 1962. Nel ruolo che fu di Bette Davis ci sarà un'attrice di livello
internazionale come Sydne Rome, già interprete di numerosi film di grande
successo diretti da registi del calibro di Roman Polansky, Claude Chabrol,
Sergei Bondarchuk, Pupi Avati. Al suo fianco, nel ruolo che fu di Joan Crawford,
ci sarà Francesca Bianco, da oltre 25 anni protagonista nelle principali
produzioni del Teatro Belli di Roma. A completare il cast, nei ruoli del
pianista e della governante, due giovani attori di grande esperienza come
Fabrizio Barbone e Ashai Lombardo Arop. A firmare l'adattamento un maestro del
thriller come Franco Ferrini, già sceneggiatore per Dario Argento e
co-sceneggiatore per Sergio Leone in “C'era una volta in america”. Le musiche
originali saranno del M° Francesco Verdinelli, artista che ha una vasta
esperienza in cinema e teatro ma non solo, visto che ha recentemente composto
l'inno per il W.W.F. Russia. Le scene e i costumi avranno la prestigiosa firma
di Maurizio Varamo, dal 1980 scenografo del Teatro dell'Opera di Roma.
Blanche e Baby
Jane sono due anziane sorelle. Vivono insieme.
Entrambe sono
state attrici: Baby Jane è stata una diva bambina, mentre Blanche ha avuto
successo dopo, ma ha eclissato la sorella nei favori del pubblico. Ora Blanche è
paralizzata in seguito a un incidente e Baby Jane si prende cura di lei, anche
se il loro rapporto è minato da una sorta di strisciante ostilità. Baby Jane,
infatti, sogna un improbabile ritorno alle scene, ma è infastidita dalla
popolarità di cui ancora gode Blanche. Le cose, in bilico su un tragico
equilibrio, non possono che precipitare...
Prevendite
presso la biglietteria del Teatro Duse (dal martedì al sabato dalle 15 alle 19),
nei punti prevendita Vivaticket.
Biglietteria e
informazioni: Via Cartoleria, 42 | tel. 051 231836 –
biglietteria@teatrodusebologna.it
|