In scena sul palco del Teatro San
Salvatore, un EDIPO molto particolare..
Della tragedia sofoclea è rimasto poco,
soltanto l’ispirazione; perché il titolo completo del pezzo sarebbe
effettivamente “LA CASA DEGLI UOMINI ZOPPI - persecuzione e assassinio
di un povero cristo ad opera del collettivo filodrammatico di ricoverati
in situazione di crisi, presso il manicomio teatro (in)stabile o EDIPO
LIBERATO"
Dunque, una rilettura irriverente e
coraggiosa del mito: uno spettacolo che è tanti spettacoli quanti sono
gli spettatori.
Un'esperienza in cui immergersi, da vivere
e da abitare con il corpo, con la mente e con l'anima.
Il risultato è un’esperienza unica, nella
quale lo spettatore sarà proiettato totalmente, coinvolto con tutti i
sensi, al fine di stimolare in lui quelle domande che la tragedia deve
suscitare, su tutte la fatidica: “...e io da che parte sto?”.
Questo Edipo, in realtà diventa un
efficacissimo ed emozionante ‘pretesto’ per indagare, sempre in chiave
“politicamente scorretta” e più che mai provocatoria, un tema delicato
come la follia e il rapporto che con essa stabilisce la cosiddetta
società dei “sani”.
Regia: Michele Collina |