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La Galleria Wikiarte
In Via San Felice 18,
Bologna
È lieta di invitarvi
venerdì 15 febbraio 2013 ore 18.00
Alla inaugurazione
delle personali di
ROBERTO RODOLFO
CAMI
RUBENS FOGACCI
GIAN LUCA GALAVOTTI
ALEX DELBY
Dal 15 al
28 la Galleria Wikiarte, nel pieno centro bolognese, dedica i suoi
spazi a quattro esposizioni personali. La galleria non tradisce la sua
politica di incontrare le esigenze alte e diversificate del suo
pubblico, offrendo quattro artisti di poetiche diverse che si collocano
in perfetta sintonia nelle quattro ampie sale di Wikiarte.
Roberto Rodolfo Cami,
architetto e artista genovese, propone una selezione di lavori
fotografici e scultorei. |
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L'arte è l'immagine allegorica della creazione, diceva Paul Klee, e
Campi sembra condividere questa posizione con un'arte complessa
concentrata sulla costruzione, sulla creazione, sulla ricerca. La
tecnica digitale permette una sovrapposizione simbiotica tra flora e
fauna. La superficie rugosa della roccia è la pelle morbida di un
animale in attesa, con lo sguardo fisso del felino, di trasformarsi
nella happy creature totalizzante, la Gesamtkunstwerk della natura.
L'intento dell'artista è di scoprire un'arte onnivora che stratifica,
giustappone presenze in strutture autosufficienti e onnicomprensivi.
L'architettura dell'immagine, legata formalmente all'astrattismo
figurativo, è stabile perché completa di spirito e corpo.
Rubens Fogacci,
uno degli artisti di punta della Galleria, estende la sua modernità
liquida tra il rigore formale e il dinamismo astratto in una serie di
lavori policromi e pastosi di un arte non piu bidimensionale, ma corposa
e presente. |
Le
coloratissime immagini potrebbero spingere verso associazioni con le soluzioni
della Pop Art ma, contrariamente, si tratta di un Melting Pop, liquido ed
espanso, che confluisce nelle forme sinuose e fluttuanti, nelle linee semplici
del contour toscano, nella cromia vivacissima post-moderna dove reale e
visionario convivono in un flusso di continua trasformazione dove ogni quadro
nuovo è un passo successivo in un processo di costante rinnovo. La donna, la
frutta, il sole, il mare sono gli elementi di una poetica dolce, sgorgante
succhi vitali, che dalla cinetica della vita a fatto il proprio perché. I
grandi occhi spalancati che spesso ci guardano dai lavori di Fogacci, attendono
l'attimo dopo, il momento successivo in cui accadrà quello che premia la lunga
attesa. |
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Andare, fermare,
girare, attendere. La pittura segnica di Gian Luca Galavotti ,
apparentemente statica, implica una serie di movimenti guidati, imposti da
segnali convenzionali e standardizzati che sollecitano automatismi
comportamentali. Decontestualizzati, frammentati, questi segni di colori accesi
perdono le loro imperatività, acquistando le caratteristiche del cielo, della
piazza, del mondo in cui sono posti. Il processo artistico di segnalare i
segnali attivato da Galavotti rappresenta un atto di liberazione dalle mere
costrizioni che noi stessi ci imponiamo nell'illusione di un ordine
segnaletico.
Il lavoro di
Alex Delby, tra formale e concettuale, si appoggia a molteplici elementi
dell'arte novecentesca in una dinamica ricerca dell'essenza artistica. Le
soluzioni proposte sono diverse, dal geometrismo aspro di Mondrian e
l'espressionismo astratto di Rotho alla pittura subconscia d'azione di Congdon.
La poetica che osserviamo è costantemente impegnata a cercare il vero e il falso
nei messaggi della realtà che l'arte è in grado di tradurre. L'artista è immune
stilisticamente da ogni soluzione formale che usa, strumentalizzandola senza
temere citazionismi o plagi. L'aspetto che l'opera d'arte offre alla percezione
e solo una parte dell'intera azione artistica che va oltre la superficie a due
dimensioni per trovare l'intesa sempre diversa e sempre giusta in ogni uno di
noi.
I brevi tratti
abbozzati dei quatto artisti presentati si vogliono offrire allo spettatore solo
come un strumento supplementare alla sensibilità estetica di chi si interessa
del mondo vasto mai completamente compreso, mai completamente scoperto
dell'arte.
febbraio, 2013
Denitza
Nedkova
Critica:
Presentazione a cura del
Critico Denitza Nedkova
Sponsorizzata da:
www.virtualstudios.it
www.genzianariccicomunicazione.it
www.ilpensieroartistico.eu
www.paolobalsamo.it
www.lavoriedilionline.it
Durata mostra:
dal 15 al 28 febbraio 2013
dal mercoledì al sabato dalle
10.30 alle 19.00 orario continuato
martedì e domenica dalle 15.00
alle 19.00
lunedì chiuso.
Ingresso libero
Mail:
info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
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