Nel 2004 ha
formato un progetto a due, chiamato Blackfield con Aviv Geffen, un
cantautore israeliano. Nei progetti Bass Communion e I.E.M., Steven suona tutti
gli strumenti e cura tutti gli aspetti tecnici inerenti al suono, alla
programmazione e alla produzione.Fondamentale è la sua collaborazione con Lasse
Hoile, grafico, regista e fotografo danese, da anni abilissimo nel tradurre in
forma visiva le idee artistiche di Steven.
In ambito
solista, il suo primo vero lavoro originale è Insurgentes, registrato tra
gennaio e agosto 2008, messo in vendita in edizione limitata a novembre 2008 e
che apparirà nei negozi in versione standard a marzo 2009. Il disco, che
artisticamente non si sposta molto dalle coordinate stilistiche tracciate dai
Porcupine Tree, vede la partecipazione di alcuni dei più acclamati musicisti in
ambito progressive metal, tra cui Gavin Harrison (già con lui nei Porcupine Tree)
alla batteria, Tony Levin (Peter Gabriel, King Crimson) al basso e Jordan Rudess
alla tastiera (Dream Theater).
Tra produzione e missaggio, invece, Steven
Wilson ha lavorato su alcuni album degli Opeth (Blackwater Park, Deliverance,
Damnation e Heritage), in cui ha anche arrangiato i cori e suonato chitarre e
tastiere, sull'ultimo degli Orphaned Land (The Never Ending Way of ORWarriOr),
su We're Here Because We're Here e Weather Systems degli Anathema.
Nel 2010 collabora con il gruppo
Drum & Bass australiano Pendulum, per una canzone dell'album Immersion, The
Fountain, 14esimo brano dell'album.
Prevendite
nel circuito Ticketone e solo la sera stessa presso la biglietteria del Teatro
Duse (dalle 15 alle 19).
Biglietteria e informazioni:
Via Cartoleria, 42
tel. 051 231836 –
biglietteria@teatrodusebologna.it
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