|
Mercoledì 17 luglio
ore 21
Ezio Bosso in
concerto
Un giorno in un
altro mondo:
viaggio
dall'alba al tramonto per la collina degli Elfi
Ezio Bosso, pianoforte
Manuel Zigante,
violoncello
Giacomo Agazzi,
violino
Serata di
finanziamento per il progetto sicuramente_bologna
organizzata con il
sostegno di ASSPI
La musica si trasforma
in colore, dando vita ad un vero e proprio concerto per musica e
immagini, permettendo al pubblico di vedere nel particolare la creazione
"live" delle opere. Una "jam session" unica il
17 luglio al Teatro Duse per una serata di finanziamento per il progetto
sicuramente_bologna organizzata con il sostegno di ASSPI.
Sul palcoscenico del
Teatro Duse Ezio Bosso, musicista, direttore e compositore ormai
considerato uno dei musicisti più influenti della sua generazione grazie
al suo talento e alla sua propensione per i diversi linguaggi musicali.
|
|
|
Plurimpremiato, si è
esibito in location molto prestigiose sia come musicista che come
direttore, ha composto la colonna sonora per quartetto d'archi del film
“Io non ho paura” di Salvatores.
Con lui Manuel Zigante
al violoncello e Giacomo Agazzi al violino.
Note a cura di Ezio
Bosso
Il tempo come
definizione è ciclico, si compie con un inizio e una fine. Questo accade
sia in un Macro sistema come la vita, così come in un micro sistema come
la musica. Il tempo è tutto. E’ il tempo che scorre in un giorno ma
anche quello del cielo; quello che definisce il territorio. Due cose
disegnano il paesaggio: una è l'elemento meteorologico, l'altra l'uomo.
Ma il tempo meteorologico ha anche il potere di disegnare la nostra
memoria del paesaggio; perché ne condiziona la luce e la definizione.
Soffro di sinestesia sin da bambino, ogni mio brano parte da un assunto
mnemonico sensoriale dettatomi da qualcosa che vedo, che mi viene
raccontato. Da un gusto o una sensazione tattile. E allora studio. La
musica è una scusa per studiare il mondo per me. La uso per imparare. E
imparo tanto grazie a lei. Imparo che le nuvole si misurano in Ottavi e
che la memoria dell'alba è al 99 per cento legata a cieli tersi. Che la
pioggia si classifica in 6 tipi e in crescendo, come una suite. Che i
venti hanno i quarti e gli interi, che i tuoni si creano per battimenti
e che la neve può far diventare ciechi o pazzi e pur essendo
perfettamente simmetrico, ogni fiocco è unico (folle, no?).
|
Il tempo è un concetto di
cicli collegati, così come il tempo meteorologico o i brani che scorrono in un
concerto, in una forma musicale. Credo da sempre che la storia non possa essere
raccontata perchè raccontarla vorrebbe dire cambiarla. Per questo esiste anche
la musica, che suggerisce, intriga e lascia ad ognuno di noi il viverla quella
storia. E così ve la racconto. Dall'alba al tramonto. Da elemento a elemento.
Prezzi: platea 25 €, I
Galleria 20 €, II Galleria 15 €
(+ diritti di prevendita)
Prevendite presso la
biglietteria del teatro (da lunedì al sabato dalle 15 alle 19) e nei punti
prevendita Vivaticket.
Biglietteria e informazioni:
Via Cartoleria, 42
tel. 051 231836 –
biglietteria@teatrodusebologna.it
Note Biografiche
Maestro Ezio Bosso
Formatosi a Vienna, sotto la
guida di Streicher e Österreicher, Ezio Bosso è ormai considerato uno dei
compositori e direttori più influenti della sua generazione. Il suo stile
cellulare e la sua ricerca sinestetica, il suo approfondito lavoro sugli
strumenti ad arco e la agogica, così come il suo avvicinarsi a diversi linguaggi
musicali, sono riconosciuti da pubblico e critica in tutto il mondo.
|
|
Sia come compositore che
direttore e in formazioni da camera si è esibito nelle più importanti stagioni
concertistiche internazionali; come Southbank Center london, Sydney Opera House,
Palacio de las Bellas Artes di Mexico city, Teatro Colon di Buenos Aires,
Carnegie Hall NYC, Teatro Regio di Torino, Houston Symphony, Auditorium Parco
della Musica. Vincitore di importanti riconoscimenti come il Green Room Award in
Australia (primo non australiano a vincerlo e il Syracuse NYC Award in America,)
la sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi come
Christopher Wheeldon, Edwaard Liang, nel teatro come James Thierrèe e nel cinema
e ha collaborato con registi di fama internazionale tra cui Gabriele Salvatores.
Per lui ha realizzato la famosa colonna sonora per quartetto d'archi del film
“Io non ho paura”. Vive a Londra dove è direttore stabile e artistico dell’unica
orchestra d’archi di grande numero inglese: The London Strings.
Giacomo Agazzini
Giacomo Agazzini, nato a
Torino nel 1962, ha iniziato lo studio del violino col padre; nel 1982 si è
diplomato al Conservatorio "G. Verdi" di Torino con M. Marin e successivamente
ha frequentato la classe di perfezionamento di C. Romano e di S. Accardo e per
il quartetto di P. Farulli, A. Nannoni, G. Kurtág e M. Skampa. Membro fondatore
del Quartetto d'archi di Torino, ha vinto importanti concorsi internazionali e
suona nelle principali stagioni concertistiche italiane ed estere. Collabora con
l'orchestra della RAI, del Teatro Regio di Torino e con l'Orchestra da camera
italiana. Dal 1999 tiene corsi di orchestra d'archi e musica da camera presso la
Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo. Nell'aprile del 2000 ha tenuto la
prima esecuzione mondiale di “Modello”, concerto per violino e orchestra di S.
Bussotti per la stagione di Radio France a Parigi. Docente di ruolo di Violino
al Conservatorio "G. Verdi" di Torino. Collabora stabilmente da più di vent’anni
con il compositore Ezio Bosso a cui sono dedicati diversi brani tra cui il Primo
concerto per Violino e orchestra: Esoconcerto. Suona uno strumento creato da
Santo Serafino a Venezia nel 1725 appartenuto a F. Chopin e Ole Bull.
Manuel Zigante
Manuel Zigante si è diplomato
con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma
studiando violoncello con Renzo Brancaleon e Amedeo Baldovino. Nel 1988 ha
fondato il Quartetto d’Archi di Torino con il quale ha svolto un' intensa
attività concertistica presentando tutti i capisaldi del repertorio quali le
"integrali " dei Quartetti di Beethoven, Mozart, Brahms, Schumann, Webern e
Bartok. Ha, inoltre, affrontato un vasto repertorio contemporaneo che include
l’esecuzione di ”Fragmente stille am Diotima“ di Luigi Nono, il Secondo
Quartetto di Morton Feldmann, l’integrale dei Quartetti di Giacinto Scelsi e
varie prime esecuzioni assolute di opere ad esso dedicate. Parallelamente
all’attività quartettistica, oltre che continuare ad approfondire il repertorio
solistico per violoncello, in duo con pianoforte ed in formazione cameristica
barocca su strumenti d’epoca, viene chiamato a sostenere il ruolo di primo
violoncello presso varie ed importanti orchestre internazionali. Docente di
Quartetto presso il Conservatorio “G.F.Ghedini “di Cuneo, è stato per dieci anni
assistente di Piero Farulli alla Scuola di Musica di Fiesole e tiene numerose
masterclasses presso prestigiose Istituzioni. Suona un violoncello Joseph
Dall’Aglio del 1831.
https://www.eziobosso.com/it/video.html
|
|