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Quella bellezza però non
li culla, li stordisce. Non sono in vacanza. Sono
diretti al carcere di massima sicurezza dell''Isola:
lei, oltre il vetro del parlatorio, vedrà un marito
assassino, lui un figlio terrorista. Ogni volta le
visite acuiscono il senso di lutto che li avvolge. E
sono soli nel dolore: siamo alla fine degli anni
Settanta e per loro non ci può essere pietà pubblica. Il
maestrale li blocca sull''Isola dove li scorta Nitti, un
agente carcerario che cela un''inaspettata verità. Dopo
il loro incontro, le esistenze di Paolo e Luisa non
saranno più le stesse. Con questo romanzo Francesca
Melandri continua la sua ricerca tra gli interstizi
della storia, raccontandoci anni che pesano anche se li
vogliamo lontani, inattuali. Il suo sguardo recupera le
vite dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma
condannate a non essere degne di compassione. E le
accompagna fino a una notte in cui i destini che
sembravano scritti si prendono la loro rivincita.
FRANCESCA MELANDRI, nata a Roma, ha al suo attivo
una lunga carriera di sceneggiatrice ed è
documentarista. Nel 2010 ha scritto Eva dorme (romanzo
dell'anno per la rivista "Elle"), che è stato pubblicato
dai principali editori europei tra cui, in Francia,
Gallimard. Col romanzo "Più alto del mare" è arrivata
finalista al Premio Campiello 2012. |