Cinque registi ritraggono cinque prigionieri
politici baschi. Una giovane donna conta i giorni rimanenti prima di essere
arrestata. Un uomo torna in libertà dopo 17 anni di carcere. Una madre registra
ogni conversazione telefonica che ha avuto con la figlia imprigionata su 125
cassette. Un intellettuale, docente di giornalismo, cerca di trovare se stesso
nella solitudine della sua cella. Un ex leader di ETA torna in contatto con un
caro amico di gioventù, ora regista.
Cinque sguardi per raccontare la vita delle
persone dietro le sbarre, dietro gli eventi, dietro i titoli dei giornali.
_ venerdì 8 febbraio, ore 21.00 | Bergamo,
Auditorium Piazza Libertà
Kriegerin - Combat Girls di David Wnendt, 100' -
Germania 2011 | Anteprima (v.o. sott.ita.)
L'Europa dell'intolleranza.
Marisa, una ragazza tedesca di 20 anni, odia gli
stranieri, gli ebrei, gli sbirri e chiunque ritenga colpevole del declino del
suo Paese.
Provoca, beve, fa a botte e vuole farsi un nuovo
tatuaggio: il ritratto di Adolf Hitler. L'unico posto in cui si sente a casa è
il gruppo neonazista di cui fa parte, al cui interno odio, violenza e feste
heavy metal sono all'ordine del giorno. Quando la quattordicenne Svenja si
unisce a loro, Marisa le sembra un modello da seguire:
incarna perfettamente la figura della guerriera
che combatte per le ideologie del gruppo. Ma le convinzioni di Marisa si
trasformeranno nel momento in cui conoscerà per caso un giovane rifugiato
afgano.
Confrontandosi con lui, capirà che non esistono
solo i principi bianchi o neri in cui crede la sua gang.
Premi e festival: São Paulo International Film
Festival, Munich Film Festival, Cottbus Film Festival, Roma Independent Film
Festival.
_ sabato 9 febbraio, ore 21.00 | Bergamo,
Auditorium Piazza Libertà
Krivina di Igor Drljaca, Canada, Bosnia-Erzegovina
70' - 2012 | Anteprima (v.o. sott.ita.)
La guerra nei Balcani, vent'anni dopo.
Miro, immigrato originario dell'ex Jugoslavia,
vive a Toronto. Poiché ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, non rimane
mai troppo a lungo nello stesso posto. Quando poi scopre che Dado, un suo
vecchio amico scomparso da oltre due decenni, è ricercato per crimini di guerra,
la sua vita prende una piega inaspettata. Saputo che Dado è solito visitare
ancora Zljebovi, un villaggio alla periferia di Sarajevo, Miro decide di partire
per la Bosnia e rintracciarlo.
Premi e festival: Toronto International Film
Festival.
A seguire
Cinema Komunisto di Mila Turajlic, Serbia 101' -
2010 | Anteprima (v.o. sott.ita.) - documentario
Un'illusione cinematografica chiamata Jugoslavia.
Dei set cinematografici in rovina possono
rivelarci qualcosa sul crollo della scenografia in cui vivevamo? Quanti livelli
di comprensione contengono le storie mai raccontate di coloro che lavorarono nel
cinema negli anni di Tito? La storia dell'ascesa e della caduta della
cinematografia jugoslava può contribuire a spiegare l'edificazione e il crollo
della Jugoslavia? Cinema Komunisto ci accompagna in un viaggio tra le rovine
dell'industria cinematografica di Tito esplorando l'ascesa e la caduta
dell'illusione cinematografica chiamata Jugoslavia. Grazie a rari filmati
provenienti da decine di film jugoslavi, da inediti materiali d'archivio e dalle
proiezioni private di Tito, il documentario ricrea la costruzione narrativa di
un Paese attraverso le storie raccontate sullo schermo e quelle nascoste dietro
di esso. Celebrità come Richard Burton, Sofia Loren e Orson Welles aggiunsero un
tocco di fascino internazionale alle ambizioni cinematografiche nazionali con le
loro apparizioni in super-produzioni finanziate dallo Stato. Il proiezionista
personale di Tito (che gli proiettò una pellicola a sera per trent'anni), il suo
regista preferito, l'attore più famoso di pellicole partigiane e il direttore
degli studi cinematografici, con i suoi rapporti con la polizia segreta, ci
raccontano il modo in cui fu costruita sullo schermo la storia della Jugoslavia.
(Peter von Bagh)
Premi e festival: Gold Hugo for Best Documentary
at Chicago International Film Festival, Alpe Adria Cinema Award for Best
Documentary Film at Trieste Film Festival, Sevilla International Film Festival,
Docslisboa,Lisbon, Sarajevo Film Festival, IDFA.
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