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Ritorna, a gran richiesta, OPS! One
Parent Show di Alessandro Errico, regia Ettore Nigro e
Alessandro Errico. Nello scenario delle Terme Stufe di Nerone
(via Stufe di Nerone 45 a Bacoli) venerdì 17 e sabato 18 maggio 2013,
alle 21.
Gli attori - Maria Luisa Coletta, Silvio De Luca, Angela Garofalo,
Raimonda Maraviglia, Monica Palomby, Margherita Romeo, Daniele Sannino e
Giorgio Sorrentino – prendono parte a un gruppo di auto aiuto che
affronta le problematiche della genitorialità al singolare.
I genitori singolari cominciano a
raccontare le proprie storie e attraverso un percorso strutturato con la
metodologia dei passi – accettazione, presentazione, condivisione,
confronto – ricordi e pensieri dei partecipanti prendono vita. Le storie
raccontate sono la rielaborazione delle tragedie greche: Medea, Orestea
ed Edipo re. Dunque, ascrivere lo spettacolo a un unico genere teatrale
risulta difficile: la rappresentazione riproduce, seppur a suo modo, il
senso tragico di questi classici senza esaurirsi in esso; così come
l'ironia non fa della comicità l’unica cifra stilistica.
Info e prenotazioni al 333 1198973|347 1349952
Prezzo biglietto 10 euro
Info location:
www.termestufedinerone.it |
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Recensioni
All'insegna della commistione, della contaminazione e del
sincretismo nasce OPS! One Parent Show, creazione
originale di Alessandro Errico, acutamente diretta da Ettore
Nigro che, simulando le dinamiche relazionali di un gruppo di auto
aiuto, proietta gli spettatori in una dimensione inedita per la scena, a
meta' strada tra un'esperienza meta-teatralmente post-moderna e una
variazione raffinatamente consapevole di teatroterapia collettiva.
All'interno del gruppo d'auto-aiuto, però, oltre agli spettatori, è
possibile imbattersi in alcuni immarcescibili protagonisti del mito,
selezionati archetipi dell'umano agire, vittime e carnefici della storia
e del tempo, genitori singolari anch'essi che, nell'incongruente magma
delle passioni e delle repulsioni, hanno lasciato a tutti noi l’essenza
tragicomica di un'eredità di dolore e irrazionalità.
Claudio Finelli (teatro.org)
OPS! ha il merito di dimostrare
che ci si possa accostare al classico spogliandosi di quel timore
reverenziale che ce lo fa percepire come un monolite a cui volgersi con
deferenza seriosa e che le tragedie umane sono trasversali a tutti i
tempi […] Si parla di parricidio, di omicidio, d’incesto con una
leggerezza quasi pochadesca, eppure non si ha mai la sensazione
di uno svilimento del classico, ma anzi la rielaborazione grottesca
funziona e diverte, avvalendosi di trovate efficaci (valga per tutte l’Orestea raccontata
per riferimenti numerici desunti dalla smorfia napoletana),
conquistando progressivamente il favore del pubblico. |
Michele di Donato (Il Pickwick)
“Ops! One Parent Show” offre un’intelligente rilettura dei classici greci in cui
il senso della tragedia e della comicità si alternano e si mescolano in un
sapiente mix capace di regalare momenti di intensa emozione e di ilare
divertimento. Uno spettacolo difficile incasellare in un unico genere teatrale.
Le singole storie sono prima raccontate una alla volta e poi si mescolano, così
i miti della tragedia greca finiranno per dialogare. L’impossibile che diventa
possibile. Come solo a Napoli può avvenire.
Alessandra Staiano (Metropolis Web)
Alla fine le tragedie, diventate arme di irriverente ed intelligente umorismo,
si mescolano generando scenari atipici. Uno spettacolo divertente ed
inaspettato, che stupisce per l’alternanza di momenti di vero humour con
altrettanti momenti di profonda emozione.
Francesca Bianco (Teatrionline)
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