Federico I° di Svevia, detto il
Barbarossa, nel 1154 , scese in Italia con il suo esercito per
ristabilire il potere imperiale sui Liberi Comuni.
Asti rifiutò di obbedire agli ordini
dell'imperatore e Il 1 febbraio 1155 Federico Barbarossa e le sue truppe
calarono su Asti abbandonata dai suoi abitanti e la distrussero.
L'incendio durò giorni e giorni.
Ad Azzano si tramanda da una generazione
all'altra, una storia non documentata ma probabilmente con un fondo di
verità: Federico Barbarossa incendiò Azzano e mentre stava per assalire
Montemarzo i suoi cavalli rifiutarono di proseguire.
"Azzano in fiamme" nasce nel 2006 da
questo fatto storico e fin dalla prima edizione riscuote un notevole
successo. Da allora tutti gli anni la Pro Loco, in occasione della festa
Patronale ha riproposto la manifestazione con crescente afflusso di
pubblico.
Al tramonto vengono aperte le porte
dell'antico borgo, gli abitanti si trasformano in villani del XII secolo
con l'intento di offrire ai visitatori uno spaccato di vita medievale,
con le sue luci , i suoi colori, suoni e rumori. Tra le vie del borgo si
incontreranno nobili e cavalieri, questuanti e popolani, soldati e
religiosi, giocolieri, mangiafuoco, luoghi di perdizione. L'arrivo delle
truppe del Barbarossa porterà devastazione nel paese. |