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Nei punti ristoro si possono
degustare piatti tipici della cucina astigiana e piemontese abbinati a
grandi vini del territorio.
Molte sono le realtà che
collaborano alla manifestazione, tra cui enti locali, privati, pro-loco,
associazioni, ristoranti con l’intento di rendere ogni anno il Gustadom
più speciale.
Tra le delizie proposte in questi
anni troviamo: carne cruda all’astigiana battuta al coltello, frittata
d’ortiche, friciula con il lardo, peperoni con bagna caùda, selezioni di
formaggi e salumi, agnolotti e agnolotti gobbi piemontesi, polenta,
tajarin, lingue di suocera e molti tipologie di dolci, tra cui il Mon di
Mongardino.
La manifestazione e il suo
direttivo si pregiano di aver cooperato con Slowfood e presentato
numerosi presidi legati a questa associazione. Indimenticabile la
collaborazione nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia in cui il biancazzurro si è intrecciato col tricolore italiano
e ha aperto le porte a numerose specialità della nostra penisola.
A far cornice al Gustadom si
svolgono altre iniziative culturali: mostre fotografiche, pittoriche,
concerti e conferenze. |