|
Il tema di quest’anno
intende non solo approfondire gli aspetti scientifici dell’identità, ma
andare oltre questa nozione troppo spesso usata, anche in termini
politici, per creare divisioni sociali e incomprensioni culturali,
sottolineando l'importanza del riconoscimento delle diversità culturali.
Si cercherà dunque di riflettere sulla ricchezza dell'incontro e del
dialogo, sui processi di cambiamento e di creatività
culturale, fondamentali per la crescita individuale e collettiva e la
convivenza civile. Da questo punto di vista il Consorzio Tiberina non
può – per così dire – che trovarsi a casa (al di là del luogo del
Congresso), avendo puntato da sempre su una forma di coesione aperta,
sostenibile e inclusiva, basata sulla cooperazione costruttiva e sul
dialogo, sia verso l’interno della regione Tiberina sia verso l’esterno.
Interverremo dunque, probabilmente, in chiave innovativa,
inter-universitaria (fra gli Atenei consorziati) o coinvolgendo comunque
sia Consorziati (anche fra gli altri Enti di studio e ricerca) sia
membri degli Organismi del Consorzio (anche soci della Società
Filosofica Italiana), nell’abituale segno di rappresentare una
continuità fra pensiero (predominante in questo caso) e pratica. |