Rappresentare un
elemento inafferrabile come il vento: questo è l'obiettivo dell'artista
siciliano Alessandro Piangiamore che, per il secondo progetto 2013 di
Der Blitz del MAG Museo Alto Garda, propone un lavoro che è
oggetto di una sua residenza estiva nella zona dell'Alto Garda e che, da
12 ottobre al primo dicembre sfocia nella mostra Tutto il vento che
c’è allestita alla Galleria Civica G. Segantini di Arco.
Tutto il vento che c'è è una tappa di un progetto più ampio che
l'artista porta avanti in tutto il mondo per indagare e rappresentare i
principali venti del pianeta: si tratta del risultato di un'operazione
concettuale iniziata dall'artista nel 2008 con una schedatura di tutti i
venti che spirano nel pianeta, redatta con una paziente indagine svolta
incrociando fonti sia scientifiche sia della tradizione folcloristica.
L'obiettivo principale consiste nel realizzare una sorta di ritratto per
ogni vento che soffia, attraverso delle sculture prodotte di volta in
volta con la terra dei luoghi specifici ed esposte poi al relativo
vento. |
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