Nell’iconografia degli interni c’è, tuttavia, un elemento tematico davvero
significativo e ricorrente, la finestra, rappresentativo di due polarità
spaziali diverse: l’interno, delimitato, circoscritto, una specie di
Wunderkammer del silenzio, dove si dipana il mondo immaginativo dell’artista,
ricco di “presenze senza presenza” (R. Tassi) e l’esterno, il vasto
orizzonte dello spazio urbano e metropolitano, milanese e americano che si
ricongiungono “nell’identica percezione misteriosa del tempo” (S.
Crespi). Perché il tempo è, proustianamente, memoria dei luoghi, degli
ambienti, delle persone, delle cose, dimensione simbolica, quindi metafisica.
Sarà
disponibile in galleria il catalogo edito dalla Bandecchi & Vivaldi con testo
critico di Stefano Crespi.
Biografia
Bernardino Luino è nato a
Latina il 27 marzo 1951, vive a Milano. A diciotto anni si iscrive all’Accademia
di Belle Arti che completerà fra Roma e Firenze, sotto la guida di Alberto
Ziveri e Franco Gentilini. Nel 1976 Luino si trasferisce a Milano dove vive per
un periodo nello studio del pittore Gianfranco Ferroni. Frutto di quest’incontro
e di altri, nel 1979 Luino e cinque pittori (Giuseppe Bartolini, Gianfranco
Ferroni, Sandro Luporini, Lino Mannocci e Giorgio Tonelli. Giuseppe Biagi si
unisce al gruppo nel 1983) fondano La Metacosa. Il gruppo espone collettivamente
dal 1979 al 1983, anno in cui Roberto Tassi scrive un testo in occasione della
mostra a Palazzo Paolina a Viareggio. Nel 1982 è invitato ad esporre alla
storica galleria Il Fante di Spade di Milano in una mostra personale. Nel 1985
tiene la sua prima mostra alla Gallery Henoch di New York, presentata da
Antonello Negri. Espone ancora con la stessa galleria nel 1988 e nel 1994.
Nel 1988 e nel 2002 partecipa
al prestigioso Armory Show. Nel 1992 la Galleria Appiani Arte Trentadue espone
le sue opere, con presentazione di Maurizio Fagiolo dell’Arco. Nella stessa
galleria segue nel 1998 la mostra Bernardino Luino: dipinti e tecniche miste,
1987-1998, questa volta concepita come retrospettiva, ed edita da Skira. Nel
2003, alla Galleria Marieschi, Vittorio Sgarbi presenta la terza mostra
personale di Luino di questo periodo. E’ l’occasione per Luino di presentare in
Italia, per la prima volta, le sue scene Newyorkesi, fra cui Vesuvio Bakery,
Scala Esterna e Freedom of Vodka. Durante lo stesso decennio, Luino
partecipa a diverse mostre dedicate al tema della metafisica in pittura. Nel
1999, Maurizio Fagiolo dell’Arco lo invita alla mostra 2000 Elogio della
bellezza / de metaphisica. Nel 2004, in una mostra storica sulla Metacosa,
il mercante d’arte Adriano Baldi riunisce i pittori del gruppo in una mostra
celebrativa Fenomenologia della Metacosa: 7 artisti nel 1979 a Milano e
venticinque anni dopo. L’evento è curato da Philippe Daverio allo Spazio
Oberdan di Milano. Nel 2007, Vittorio Sgarbi invita Luino alla mostra Arte
Italiana. 1986-2007 Pittura al Palazzo Reale di Milano. Lo stesso anno
espone al Museo Michetti di Francavilla al Mare nella mostra Morandi e la
natura morta oggi in Italia. La mostra, organizzata da Marilena Pasquali,
viene presentata successivamente anche a Lucca, ingrandita e con titolo
L’Alibi dell’oggetto.
Nel 2008 e nel 2009, Luino
espone a Parigi in rue de Seine, alla Galleria Deprez-Bellorget. La mostra del
2008 riunisce paesaggi urbani di Milano, New York e, per la prima volta, Parigi.
La mostra del 2009 presenta tutti i temi della pittura di Luino, dai paesaggi ai
nudi, dalle nature morte agli interni.
Nel 2011 è presentato alla 54°
Biennale di Venezia, Padiglione Italiano, con presentazione di Quirino Principe,
che scrive della sua pittura: ‘vale ciò che Borges dice degli specchi: “por eso
nos alarman”.
Scheda tecnica
Bernardino Luino. La
solitudine, il tempo, il silenzio
14 aprile 2012 - 31 maggio
2013
Inaugurazione: domenica 14
aprile ore 11.00.
Sarà presente l’artista
Catalogo Bandecchi & Vivaldi
disponibile in mostra
testo di Stefano Crespi
Centro di promozione culturale
“Le Muse”
70031 Andria (BA), Via
Giolitti, 10
Informazioni al pubblico: tel.
0883 558136; centro.le.muse@alice.it
Orari:
da lunedì a sabato:
18.00-21.00
domenica e festivi: 10.30-9.30
/ 18.00-21.00
(Ingresso libero)
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