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35 sono gli operatori che hanno già aderito a questa nuova
manifestazione, decidendo di investire sulla città dorica, anche in
questo periodo di crisi. Arrivano da vicino e da lontano, dal nord e dal
sud, con il meglio dei loro prodotti enogatronomici.
Rappresentano Marche ed Abruzzo, Piemonte e Lombardia, Alto Adige e
Veneto, Emilia e Romagna, Toscana ed Umbria, Campania, Puglia e
Calabria, Sicilia e Sardegna. C’è anche un drappello di espositori
stranieri provenienti da Belgio, Olanda e Argentina.
Si potranno degustare ed acquistare insaccati tipici (tra cui i salumi
umbri, toscani, marchigiani, sardi, trentini), formaggi e mozzarelle,
funghi e tartufi, vino ed olio, sottoli e sottaceti, carni e pesci,
spezie e infusi, birre artigianali, e molte altre gustosissime leccornie
italiane ed estere
Numerosi i piccoli punti ristoro dove gustare ‘street food’ di alta
qualità, dall’olive all’ascolana alle puntarelle e arrosticini alla
brace, dal fritto di pesce agli arrosticini abruzzesi. Grande varietà di
panini imbottiti tipici: con il wurstel tirolese, con il lampredotto
toscano o con le bistecche dei gauchos. Per i visitatori più ‘dolci’ non
mancano la pralineria belga, i bomboloni e i cioccolati tipici nazionali
ed europei |